Parte il nuovo show del Bagaglino
Due regine di bellezza, Pamela Prati e Aida Yespica, un gruppo storico di comici come Pippo Franco, Leo Gullotta e Oreste Lionello e l'interrogativo: Clemente Mastella prenderà una torta in faccia? Sono questi gli ingredienti della prima puntata del nuovo show del Bagaglino di Pingitore Torte in faccia, in diretta su Canale 5 a partire da giovedì 22 dicembre. La minaccia della torta incomberà infatti sul personaggio di turno per tutta la puntata.
Bersagli della satira saranno lo scontro politico tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi, con tanto di benedizione di Papa Ratzinger, Bankitalia e l'ex governatore Antonio Fazio, ma anche la cronaca rosa con le coppie più chiacchierate del momento: da Ferilli-Cattaneo ad Al Bano-Lecciso, passando da Falchi-Ricucci.
Un ospite per ciascuna puntata, un potente o un vip, sarà seduto in platea e risponderà a una raffica di domande in attesa del verdetto e, garantisce Pingitore, qualcuno potrebbe tornarsene a casa carico di meraviglia. La minaccia della torta incomberà infatti sul personaggio di turno per tutta la puntata, con i "calabrotti" Battaglia e Miseferi pronti a colpire come una spada di Damocle. Il pronostico sulla fine che farà quella torta sarà affidato al pubblico da casa tramite il televoto.
Il Bagaglino, che ha compiuto quest'anno 40 anni, spegne così le prime 18 candeline in tv: risale al 1987 Biberon, lo spettacolo di Castellacci e Pingitore che segnò l'esordio televisivo della compagnia del Salone Margherita. Invariati, da allora, alcuni pilastri del cast come Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello e Pamela Prati. New entry Aida Yespica, che ha debuttato al Bagaglino in Primedonne alle primarie, il nuovo spettacolo teatrale (in scena fino al 26 febbraio) di cui la versione televisiva Torte in faccia calca il filone.
Fiera di essere la nuova pupilla di Pingitore, la venezuelana smentisce le voci di una simpatia spiccata per il premier. "Da Berlusconi ho ricevuto solo una talefonata. Niente di più", rivela Aida. Se Oreste Lionello saà Berlusconi alle prese con Prodi (Mario Zamma), Carlo Frisi darà il volto al "paciere" Papa Ratzinger, una sorta di deus ex machina che apparirà sul palco quando l'infuocato scontro politico si dirigerà verso un punto di non ritorno. Oltre a Prodi, Mario Zamma sarà anche Antonio Fazio e, per la somiglianza fisica, il finanziere Stefano Ricucci, alle prese con una singolare Anna Falchi impersonata da Martufello, che in comune con lei ha soltanto l'altezza.
Se la parodia di Sabrina Ferilli, così come quella di Loredana Lecciso, è stata affidata a Leo Gullotta (con Cattaneo-Pippo Franco e Al Bano-Carlo Frisi), sarà ancora Frisi a vestire i panni di Pierferdinando Casini e quelli del direttore del Tg4 Emilio Fede. Non mancheranno i padroni di casa dei più importanti salotti televisivi, da Bruno Vespa a Enrico Mentana a Pippo Baudo.
Completano il cast: il corpo di ballo, Gianluca Ramazzotti, Jean Michel Danquin, Remo Mazzeo, Christian Cellini e Manlio Dovì (suoi, tra gli altri i personaggi di Adriano Celentano e Carlo d'Inghilterra). Dovì debutterà a marzo come protagonista di un nuovo spettacolo diretto da Pingitore dal titolo Facce ride show. Pingitore ha anche realizzato un film tv Domani è un'altra truffa, che andrà in onda a metà gennaio su Canale 5. Nel cast: Alvaro Vitali, Leo Gullotta, Maurizio Mattioli, Antonio Giuliani, Enzo Salvi, Eva Grimaldi, Biagio Izzo e Aida Yespica, che da grande, dice, vuole fare l'attrice.