Presunta morte del suo personaggio
Anna Obrofari, interpretato da Elena Sofia Ricci, lascerà "Orgoglio". La terza serie del kolossal firmato dalla Rai e dalla Titanus, infatti, si aprirà con la sua presunta morte, ma Anna, in realtà, scomparirà solo dopo le prime 4 puntate. Lo rivelano gli sceneggiatori Gianfranco Clerici e Daniele Stroppa. Il soggetto della serie è di Maria Venturi. Il terzo capitolo racconterà 6 mesi del 1913, con nuovi grandi amori, storie di tradimenti, e l'entrata in scena di Celeste Dubois (Claudia Ruffo, Angela Poggi in "Un posto al sole")
Celeste farà breccia nel cuore di Pietro Pironi, alias Daniele Pecci. "Lo conquisterò con la dolcezza, la determinazione e, soprattutto, con la passione - dice l'attrice napoletana - Sono moltissime le armi che Celeste ha a disposizione".
A proposito delle voci secondo cui Anna morirà sbranata da un leone i due sceneggiatori, precisano: "C'è una scena che si svolge in Africa, ma né Anna né Celeste saranno divorate dai leoni. Pietro Pironi sarà molto confuso, diverso dalle altre serie, e sarà conteso da altre donne. Sarà sempre innamorato di Anna, ma la vita continua".
Ci saranno anche Giulietta Revel (Giulia), Paolo Casiraghi (Emilio Contri) ed Elena Bonelli, nel ruolo di Yvone, cha farà innamorare Agostino Pironi, interpretato da Nicola Di Pinto. "Per 'Orgoglio' - spiega Gusberti- si può parlare di un intreccio tra neo-romanticismo e neo-spregiudicatezza dell'emancipazione femminile".
Il set di "Orgoglio. Capitolo terzo" si è aperto il 7 marzo e si chiuderà a fine luglio, per un totale di "15 milioni di euro, 35 settimane di lavorazione, 300 attori, 350 vestiti per questa serie, 4.000 figuranti, e oltre 250 ambientazioni" racconta Guido Lombardo, figlio di Goffredo Lombardo, il patriarca della Titanus scomparso a febbraio scorso e "anima" di questo kolossal in costume. "La quarta serie - anticipa il regista Giorgio Serafini - finirà con l'attentato di Sarajevo e l'inizio della prima guerra mondiale".