Telebestiario di Francesco Specchia
Avendo Enza Sampò ben 47 anni di poderoso servizio televisivo, per lei - come per un quadro del Tintoretto, un capitello dorico, Josè Altafini e i bronzi di Riace- è scattato il vincolo dei Beni Culturali. La cosa è notoria. Fa specie, quindi che il solitamente ben informato e discreto- Fabrizio Del Noce abbia gridato dalle frequenze del Grande Talk che Unomattina non è andato bene, e che è possibile un cambiamento dei conduttori . Tradotto: mi sa che la prossima stagione stanghiamo la Sampò.
Ora, a parte il faccione del conduttore Massimo Bernardini che mimmagino ribollente come un catino di fonduta alla notizia sparata in diretta, il fatto un po inquieta. E non conta che il fatto sia vero. Né importa che nei tetri corridoi Rai si dia per certo, ormai, che lEnza e Franco Di Mare saranno avvicendati dalla coppia Monica Maggioni/ Massimo Giletti che starebbero già provando come carbonari la nuova edizione del programma. Né conta che Enza si sia sfogata col Corriere della sera spiattellando ascolti, cifre e istogrammi a suo favore; o che Del Noce, il giorno dopo, con ascolti cifre e istogrammi diversi abbia vigorosamente risposto, cosa, tra laltro, che gli capita di rado.
Qui conta prescindendo da chi si voglia collocare al suo posto- la tutela artistico ambientale della Sampò. Enza Sampò, nonostante laria da professoressa di greco e la voce da oboe, possiede la telegenica dellintelligenza. E sulla piazza da quando Mike , Corrado e Tortora lanciavano il biancoenero, Garrincha giocava ancora e Kennedy sbarcava alla Baia dei Porci; della Rai che negli anni 70 tentò di silurarla a più riprese ha sempre detto bene. Per la verità, ha detto anche di assomigliare, da giovane, a Audrey Hepburn, ma essendo lei sopravvissuta a parecchi governi e a tutti i suoi colleghi, tale associazione fisiognomica è indimostrabile.
Fatto sta che Enza si è sempre arditamente rannicchiata nellombra, non ha mai fatto lavorare i propri figli nella tv di Stato (Fate tutto tranne la tv, gli ho detto: non è mica sicura ), è campata nei momenti bui sugli spot del Dixan. Eppoi, ripescata in sostituzione di Giletti selvaggiamente pestato in un parcheggio, ha fatto il botto dascolti. Ora il botto lo vogliono far fare a lei. E, guarda caso, prima che saltino il governo, il Cda Rai, i direttori di reti e i conduttori ad essi annessi. Qualcuno direbbe che la cosa non è etica. Per noi, trattandosi di Enza, semplicemente non è elegante.