L'attore è entrato nel cast della soap
Alessandro Mario, attore siciliano emergente, è una delle new entry di Centovetrine su cui i produttori della soap di Canale 5 puntano molto. A lui è stato affidato il ruolo di Marco Della Rocca, giovane uomo daffari tanto aitante quanto misterioso. "Questo personaggio è molto bello", racconta l'attore, "mi permette di esprimermi al meglio. E ricco di sfaccettature Marco, a tratti complesso, devo ringraziare veramente chi ha creduto in me.
Nato ad Agrigento nel 1972, dopo aver frequentato il liceo linguistico, si è trasferito a Roma dove si è laureato in Lettere Moderne per poi volare a New York dove ha perfezionato linglese e ha studiato recitazione. Rientrato in Italia ha avuto esperienze teatrali con Arnaldo Ninchi e Giuseppe Patroni Griffi e televisive comparendo in un episodio de Il bello delle donne. Ora finalmente la grande occasione di Centovetrine.
Il ruolo lo comprendi dopo un po di tempo. Il mio personaggio nella soap è un uomo tormentato anche se apparentemente di successo, al top della carriera, spiega Alessandro a TGCOM. In realtà dentro si porta il peso di un passato difficile e di una vendetta da compiere. Anche le donne le tratta come un affare fino a quando non si trova di fronte qualcuno che lo mette in crisi. A quel punto partirà un processo lento e graduale che ne mostrerà il lato fragile".
Anche lei con le donne è così?
Attualmente sono single e mi piace pensare che la storia più importante sia la prossima che vivrò. Certo ho avuto anche flirt con attrici famose ma non è mai stato così emozionante come quando diciassettenne scavalcavo il cancello della mia scuola, magari durante l'ora di educazione fisica, per andare dalla mia fidanzatina di allora.
Come è arrivato a Centovetrine?
E una grande occasione che mi è stata data. I produttori mi avevano visto nel Bello delle donne dove interpretavo un delinquente psicopatico, un personaggio che ha avuto un certo successo e da lì è partito tutto anche se ci tengo a dire che ho sostenuto ben tre provini prima di avere questo contratto che mi lega a Centovetrine per due anni.
Seguiva già da prima Centovetrine?
Non guardo molta tv, ogni tanto magari mi capitava di soffermarmi se vedevo dei colleghi che conosco.
Cosa spera che le porterà questa soap?
Voglio imparare di più, la recitazione è un modo per entrare in contatto con una parte remota di se stessi ma è anche una pratica da affinare. Sul lavoro non mi sento mai arrivato.
Come è stato accolto del resto del cast?
Benissimo. Questo è in assoluto lesperienza dove mi sono inserito con più facilità in mezzo ad attori già popolari. Tutti mi hanno mostrato simpatia e ammirazione.
Cè qualcuno a cui deve dire grazie per la sua carriera d'attore?
A tutti coloro che hanno creduto in me e in particolare a Pino Pellegrino, il responabile del casting del Bello delle donne, che mi ha affidato un ruolo importante in quella fiction.