Il 26 e il 27 su Canale 5
Il volto di Santa Rita da Cascia, una delle sante più amate dagli italiani, sarà quello dolce ma deciso di Vittoria Belvedere. La fiction che racconta la storia di Rita Lotti sarà diretta da Giorgio Capitani e andrà in onda domenica 26 e lunedì 27 settembre in prima serata su Canale 5. Verra ripercorsa la vita della santa, anche se in alcuni passaggi la ricostruizione storica non sarà fedele per rendere ancora più attuale la storia della "perla dell'Umbria".
Rita da Cascia è una coproduzione italo-tedesca, con il patrocinio, tra gli altri, anche dell'Ordine agostiniano, a cui la santa apparteneva. Nelle intenzioni degli autori e del regista non sarà solo un modo per conoscere meglio Rita, ma anche un vero e proprio inno alla pace e al perdono. Perché Rita da Cascia è una santa che parla a tutti, perché nella sua vita fece di tutto: fu figlia devota, sposa e madre modello e anche monaca. Provò grandi sofferenze, ma riuscì sempre a spezzare la spirale della vendetta con l'arma del perdono.
Non sono però mancate le polemiche, soprattutto quelle di Giorgio Capitani cha ha paura della controprogrammazione domenicale della Rai. "E' il miglior film della mia carriera e si merita molto, non voglio aprire polemiche ma sono amareggiato che venga maltrattato dalle circostanze, forse avrebbe guadagnato di più in altro periodo" afferma il regista, che ha firmato anche il Maresciallo Rocca e Commesse. La replica della rete è affidata alle parole di Giorgio Grignaffini: "Non è mandare allo sbaraglio, la domenica è la collocazione giusta per questo prodotto e per noi è importante aprire la stagione con un prodotto di grande qualità come questo". Insomma grande fiducia in una fiction che ha tutte le carte in regola per sconfiggere la concorrenza, anche se quest'ultima si chiama Un medico in famiglia.
E un'arma decisiva sarà la bellezza quasi sacrale di Vittoria Belvedere, alle prese con un ruolo difficile. "E' un personaggio davvero complesso da interpretare - afferma l'attrice -. La storia di Santa Rita, poi, mi era sconosciuta. E le riprese, quasi sempre all'aperto, sono state particolarmente farticose".