La signora del teatro arriva in tv

E' una presenza rara quella di Piera Degli Esposti in televisione. La regina del teatro, infatti, è tra le protagoniste di Diritto di difesa, fiction seriale che Raidue manderà in onda dal 29 giugno in prima serata. Nel cast ci sono anche Martina Colombari, fresca sposa di Billy Costacurta, e Remo Girone. Piera, che nella serie interpreta l'avvocato Silvia Malatesta, è appena passata dal Festival del Cinema di Taormina come interprete di un cortometraggio di Filippo Soldi, In tram, che ha vinto il Nice Festival negli Usa e la Mikado ha abbinato alla distribuzione del film di Valeria Bruni Tedeschi, E' più facile per un cammello.

"Raidue aveva mandato in onda le prime tre puntate di Diritto di difesa e poi si era fermata, nonostante il buono share raggiunto per quella rete", racconta Piera, "e sono felice finalmente riprenda la serie, perchè il mio personaggio è un avvocato divorzista, ma con anche qualche causa d'altro genere. Oggi gli avvocati non fanno solo cavilli legali e arringa finale, ma sono coinvolti nel caso che devono affrontare. Qui la Malatesta è aiutata da un detective e io spero, con questo personaggio, di essermi avvicinata alla possibilità di fare un giorno un Derrik al femminile, una qualche Signora in giallo".

"Fare un personaggio seriale", continua l'attrice, "oltre ad avermi molto divertito, passando da un regista all'altro e girando varie, molte scene diverse al giorno, mi ha costretta ad abituarmi al mio viso continuamente seguito da una macchina da presa, regalandomi con una disinvoltura che prima, nonostante alcuni film, mi mancava".

Durante l'estate, invece, girerà con l'amica scrittrice Dacia Maraini (nella foto a destra) a presentare Piera degli assassini, edito da Rizzoli che ha appena ristampato in economica, dopo 24 anni, Storia di Piera: "Facciamo una sorta di spettacolino, dialoghiamo, raccontiamo gli aneddoti, le storie più divertenti e particolari contenute nel libro". E gli assassini chi sono? "Quelli che mi hanno appassionato, dal Mostro di Firenze a Via Poma, ma anche quelle morti che, a tradimento", conclude la Degli Esposti, "hanno colpito la mia vita privata, con la scomparsa del mio compagno, di mia sorella, e altri parenti e amici".