L'attore di fiction e cinema confessa lati inediti del suo passato a "Max"
© Max
La tv, e soprattutto la fiction Ris, l'ha reso famoso al grande pubblico, anche se Primo Reggiani confessa a "Max" di aver archiviato quell'esperienza. Prossimamente al cinema con "Universitari", l'attore ammette che lui era tutt'altro che un "pariolino": "Non sono mai stato un personaggio da libro di Moccia. Vengo da Roma Sud: ero una zecca, sinistroide, scaciato, tutto canne, piercing. Sono cresciuto con i Clash".
"Quando mi hanno proposto questo film - racconta Primo - all'inizio ho detto... anche no. Poi ho pensato che sarebbe stata la mia ultima possibilità di fare l'adolescente! Moccia è una persona umile nonostante la botta di fama che ha avuto, ma di leggere tutti i suoi libri non se ne parla!". Intanto, dopo tre stagioni, ha detto addio alla serie Ris: "Bella esperienza, ma sono contento sia finita. Troppi compromessi tra la realtà e quello che si vuol far arrivare alla gente. Sul set non possiamo essere duri con quelli che arrestiamo, ma nella realtà succede, non possiamo dare uno schiaffo a nessuno, da piccolo di schiaffi dai carabinieri ne ho presi eccome...". Dulcis in fundo la sua passione epr le donne: "Mi piace ascoltarle, è la sfida più affascinante per un uomo. Mi piacciono quelle che non dipendono dai loro uomini, mi piacciono perché sono tutte diverse e perché sono toste, soprattutto quelle giovani. Certo, non devono sembrare uomini...".