Il conduttore traccia un bilancio positivo di "Avanti un altro!" e svela un suo sogno da realizzare
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Il bilancio di Paolo Bonolis su "Avanti un altro!", in onda su Canale 5 fino al 27 gennaio, è assolutamente positivo: "E' un successo sia mio sia di Mediaset, è una sfida che abbiamo vinto insieme", rivela a Chi. Tra i suoi progetti futuri i documentari e dice anche la sua sulla tv del dolore: "Mi inquieta la moda in tv di parlare di omicidi, sembra quasi che i conduttori siano i mandanti. Ormai è tutto in vendita: la morte, il dolore".
"Avanti un altro! - racconta Paolo - ha il dono dell'imprevedibilità le domande non sono quasi mai nozionistiche ma richiedono perspicacia e fortuna, freddezza e varie abilità. Ogni puntata è diversa dalle altre, c'è questo mini-mondo affascinante che introduce l'elemento bizzarro. I nostri personaggi strampalati? Non sono macchiette anzi, io li subisco, sono in un mondo dove vengo assediato da figure insolite che appartengono a un universo parallelo e che offrono un'occasione di divertimento. E' un successo sia mio sia di Mediaset, è una sfida che abbiamo vinto insieme".
Su "Ciao Darwin" Bonolis è dubbioso: "Mediaset sta ancora decidendo. I costi del programma potrebbero essere proibitivi" mentre per il futuro rilancia: "Mi piacerebbe fare documentari e forse fra un po' li farò sto cercando la strada giusta per poterli fare. E Mediaset sta per darmi retta".