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Julian Assange nuova star dei Simpson

Il capo di Wikileaks apparirà nel 500esimo episodio della famosa serie

Ansa

Capi di stato, rock star, campioni dello sport: tutti hanno avuto il loro 'avatar' in giallo.

Adesso è il turno del super-hacker Julian Assange che diventa protagonista de "I Simpson". Il capo di Wikileaks apparirà nella cinquecentesima puntata tv del celebre cartone animato. Assange avrebbe registrato la sua voce in una località sconosciuta essendo ancora agli arresti domiciliari in Gran Bretagna, in attesa dell'esito della vicenda giudiziaria.

Ma Assange è è solo uno dei tantissimi ospiti che si sono alternati su uno dei palcoscenici più famosi del mondo: Springfield cittadina in cui vive la famiglia americana ormai più irriverente del pianeta. Ci hanno suonato gli Aerosmith, Sting, Britney Spears, gli Who e i Rolling Stones, ci sono passati Anthony Hopkins, Liz Taylor, Quentin Tarantino e Luke Perry.

Senza dimenticare Bill Clinton, Jimmy Carter, George Bush Tony Blair. "I Simpson" hanno visto camei di Dustin Hoffman, Brooke Shields e Kim Basinger, comparsate di Tom Cruise e David Duchovny nei panni di Fox Mulder della serie tv X-Files. Ma anche il regista Ron Howard, Mel Gibson e Susan Sarandon, solo per citarne alcuni. Ma anche l'astronauta Buzz Aldrin, il playboy per eccellenza Hugh Hefner, il cestista Magic Johnson nonché quasi tutti i politici del pianeta.

Non potevano mancare Steve Jobs e l'inventore di Facebook, Mark Zuckerberg. Homer, Marge e la loro prole scatenata - Bart, Lisa e Maggie - comparvero per la prima volta sul piccolo schermo nel Tracey Ullmann Show del 1987 ma solo il 14 gennaio 1990 debuttarono in proprio a ritmo settimanale facendo la fortuna di un network all'epoca scarcassato, la Fox Tv, che aveva avuto il coraggio di assegnare loro il 'prime time'. Negli Usa fu un business da milioni di dollari. Gli autori partono dalla profanazione di tutto ciò che per la classe media americana è sacro, sviluppando storie a metà strada tra la satira feroce e il buonismo.