L'attrice ed ex Miss Italia presenta il nuovo film tv "Un amore e una vendetta"
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Su Canale 5 ogni mercoledì in prima serata "Un amore e una vendetta" con Alessandro Preziosi, Anna Valle e Lorenzo Flaherty. Una storia ispirata alle vicende del libro "Il Conte di Montecristo" riportate ai giorni nostri tra amore, vendetta e tradimento. "Attorono al mio personaggio, Laura, - spiega a Tgcom Anna - ruotano le vicende di tutti gli uomini del film. Vittima di una terribile bugia e sempre in bilico tra razionalità e passione".
E' stato difficile diventare Laura?
Molto. E' un ruolo importante con sentimenti contrastanti. Rigida, dalla morale severa e poi si svela appassionata e passionale. Laura ha perso l'amore della sua vita dodici anni fa, in una circostanza mai del tutto chiarita. Ma è solo vittima di una terribile bugia attorna alla quale si è svolta la sua vita tra tentativi di suicidio e la voglia di riprendere in mano le redini del suo destino.
Come?
Decidendo di sposare e abbandonarsi tra le braccia dell'amico Marco (Flaherty) che le è sempre stato al fianco, prendendosi cura anche nel ruolo di padre di un bambino non suo. Laura non lo ama follemente ma in qualche modo decide di puntare su di lui per 'svoltare' la sua esistenza. Poi arriva Lorenzo (Preziosi) che le sconvolgerà la vita rimando affascinata da questo uomo misterioso, neanche lei sa il perché.
Sei impegnata in qualche set?
Giriamo con Neri Marcorè fino a metà dicembre 'Tutti i giorni della mia vita'. Siamo una coppia dell'Italia del 1967, non sposata e con tre figlie. Ma il mio personaggio non si può sposare perché il compagno è stato già sposato e a quei tempi non esisteva il divorzio. I loro problemi iniziano quando verranno scoperti. Interpreto una mamma amica, dolce, affettuosa ma anche una donna determinata... Insomma una donna estremamente moderna per quell'Italia che si preparava alla rivoluzione del '68.
Anche tu sei mamma, della piccola Ginevra. Come sei con lei?
Mia figlia ha solo tre anni e mezzo quindi per ora non mi dà grossi problemi, ne riparleremo quando sarà adolescente (ride, ndr). Non sono una mamma apprensiva né ansiosa, cerco di comunicarle cosa provo per lei. Abbiamo un modo nostro di comunicare.
Nel 1995 sei stata Miss Italia, cosa ti ha insegnato il patron Mirigliani morto recentemente?
Miss Italia è stata la mia prima grande occasione lavorativa. Ricordo durante una riunione, dove c'erano anche i miei genitori, in cui ero molto stanca e mi lamentavo con lui della mole di lavoro cui ero sottoposta, infatti lavoravo in maniera forsennata, e lui rispose deciso: 'Cara Anna, se vuoi diventare una grande attrice devi imparare da artiste come Sofia Loren. Mettin spalla lo zaino e inizia a camminare senza fermarti mai'. Cosa che sto facendo ancora oggi.
Decisa e determinata. Mai un momento di difficoltà?
Tanti, quelli ci sono sempre. Non è facile rifiutare o accettare i lavori che ritieni siano più giusti per il tuo percorso artistico. In un momento della mia vita, in cui potevo fare artisticamente ciò che volevo perché mi offrivano tutto, ho deciso di ritirarmi per un po'. Sono andata in Francia a imparare la lingua, voglio tenere aperta una strada lì, e partecipato a film indipendenti o opere prime. Poi ho avuto anche Ginevra a cui non volevo rinunciare e lo rifarei. Poi piano piano sono 'rientrata' nel giro e sono stata fortunata grazie al grande successo della fiction Rai 'Atelier Fontana'. E' stata una scelta precisa ma chi avrebbe mai immaginato che avrebbe avuto così tanti ascolti!