PIRATERIA ONLINE

Web: diritto d'autore e creatività

A Roma l'incontro "Italia Audiovisiva" organizzato da Mediaset

05 Ott 2011 - 14:35
 © Da video

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Proteggere il copyright dall'assalto del web, e da chi su internet utilizza contenuti protetti dal diritto d'autore, senza perdere la libertà che contraddistingue la rete. Questo il tema dell'incontro "Italia Audiovisiva: diritto d'autore e creatività", organizzato a Roma da Mediaset: all'incontro, moderato da Maurizio Costanzo, sono intervenuti il ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan, il presidente dell'Agcom Corrado Calabro', il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il vicedirettore generale della Rai Giancarlo Leone, il critico televisivo Aldo Grasso, il giornalista Oscar Giannino e il presidente dell'Anica Riccardo Tozzi.

"E' basilare proteggere il diritto d'autore per avere anche in futuro prodotti di alta qualità", perché "se mandiamo per aria il copyright mandiamo per aria tutto il futuro non solo della cultura in generale ma anche dell'intrattenimento e dello sport", ha spiegato Confalonieri che poi ha aggiunto: "noi compravamo i diritti dei film e li pagavamo; oggi, tra i giovani, la parola gratis è sovrana. Hanno già massacrato la musica, di noi scrivevano che eravamo corsari ma questi sono pirati".

Secondo il ministro Galan "occorre un equilibrio straordinario" perche' ci muoviamo su un terreno molto complicato, che ha a che fare con la libertà individuale e la difesa del patrimonio culturale, con il diritto di chi ha prodotto o inventato un'opera e il diritto di chi la vuole conoscere e in molti casi, ahimé, copiare".

Parlando del regolamento sul diritto d'autore, Calabrò ha precisato che, con questo strumento, l'Agcom "non vuole diventare lo sceriffo di internet" e ha sottolineato che "si continua a ripetere che la via a giusta sarebbe la riforma del diritto d'autore per adeguarlo all'evoluzione tecnologica in atto. Sono 70 anni che si parla di questa riforma: ma quanto tempo ancora dobbiamo aspettare?".

Durante l'incontro è stata anche presentata una ricerca commissionata da Mediaset all'IsICult sulla centralità della televisione nell'era della multimedialita': dalla quale risulta che la tv continua a essere di gran lunga il mezzo più seguito al mondo con oltre 3,7 miliardi di telespettatori ogni giorno; solo in Italia, negli ultimi dieci anni, i telespettatori sono aumentati da 8,9 a 9,8 milioni. "Hanno già fatto il de profundis della televisione - ha commentato Confalonieri -, poi fai una ricerca come questa e scopri che è diventata centrale" non solo per il numero di utenti ma "anche per gli investimenti: solo noi, tra fiction e cinema, investiamo 300 milioni di euro l'anno".

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