L'attrice sul set della nuova fiction di Canale 5 in costume da bagno Anni Cinquanta
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Indossa un costume a motivi floreali e dalla fattura Anni Cinquanta mentre entra nelle acque di Mergellina, a Napoli. In compagnia di un giovanotto aitante. Non è un pomeriggio di relax ottobrino con un nuovo fidanzato per Manuela Arcuri, ma una scena della nuova fiction di quattro puntate "Pupetta, la ragazza con la pistola", che vedremo a gennaio su Canale 5.
L'attrice interpreta Pupetta Maresca, la vedova del camorrista Pascalone 'e Nola, all'anagrafe Pasquale Simonetti, divenuta nota per avere ucciso il killer del marito, quando aveva poco più di vent'anni ed era incinta del primo figlio (Pasquale, che partorirà poi in carcere).
"E' il ruolo più bello, forte, difficile che abbia interpretato fino a oggi - ha confessato la Arcuri -. Una donna con grande coraggio, che si è permessa di sfidare la Camorra diventandone poi lei stessa un boss temuto. Un'eroina, tra virgolette, beninteso perché Pupetta è pur sempre una protagonista della cronaca nera della sua epoca. Ma l'aspetto che sottolineiamo nella fiction è quello della sua forza".
Pupetta aveva sposato quel boss a 17 anni, alla metà degli anni 50, un matrimonio da centinaia di persone, tutte del giro di quella Camorra all'epoca 'rurale' che gestiva il mercato ortofrutticolo e al massimo il contrabbando di sigarette. Quattro mesi dopo le nozze, il rivale in malavita Tonino o' Bastimento uccide il marito e lei il giorno dopo non esita a vendicarsi. Partorisce a Poggioreale, il figlio qualche anno dopo sparirà nel nulla.
Condannata a 18 anni, nel '65 Pupetta riceve la grazia. Torna nel giro, si mette con un altro boss, Umberto Ammaturo, da cui ha due gemelli. E osa persino sfidare, in una conferenza stampa 'storica', il boss della Nuova Camorra Organizzata, Raffaele Cutolo.