"Adrian", soddisfazione per la prima puntata: "Show iconoclasta e visionario"
Il debutto di Adriano Celentano ha ottenuto il 15,42% di share. Il direttore di Rete Scheri: "Celentano ha illuminato Canale 5 con la sua energia, il suo talento e la sua personalità"
Il debutto "Adrian Live - Questa è la storia…" Lo show di e con Adriano Celentano ha ottenuto 3 milioni 869mila spettatori e uno share del 15.42%, con picchi di oltre 4 milioni 700mila spettatori e del 18% di share.
Il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri: "Celentano è tornato e ha illuminato con la sua energia, il suo talento, la sua personalità".
Il cartoon “Adrian” ha raccolto 1 milioni e 859mila spettatori e l’11.53% sui giovani 15-34 anni. "Fra i suoi show, “Adrian Live - Questa è la storia…” svetta tra i più iconoclasti e visionari, e va ad aggiungersi ai tanti primati di un artista che ha sempre anticipato tempi e mode - continua Scheri -. Ieri, con Gerry Scotti, Piero Chiambretti, Paolo Bonolis, Massimo Giletti e Carlo Conti, ha parlato di tv. Con Ligabue ha duettato. Con il cartoon, introdotto da un intenso Alessio Boni, ha messo a fuoco i suoi pensieri per salvare il Pianeta.. Un inedito melting pot che ha reso Adrian Live un grande spettacolo. Un evento che la rete ammiraglia Mediaset ha regalato, con orgoglio, al suo pubblico".
TI POTREBBE INTERESSARE:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali