Prese in giro l'allenatore rossoblu per la sua leucemia: “Gol di Ramsey, Rip Sinisa”. Si scatena l'ira dei tifosi
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In queste ore, l’ira dei tifosi del Bologna è tutta contro “Il calcio ai tempi di WhatsApp”, una pagina Facebook che prende in giro l’allenatore rossoblu Sinisa Mihajlovic e la leucemia dalla quale è affetto. Post molto offensivi e caratterizzati da un umorismo macabro, segnalati più volte dagli utenti di Facebook all’attenzione del social network e del Bologna Calcio. La società calcistica sta ora cercando, tramite la Polizia Postale, di ottenere provvedimenti nei confronti dei gestori della pagina.
Gli insulti a Mihajlovic- La campagna di odio della pagina, che conta 45mila follower, comprende prese in giro di ogni genere. “Gol di Ramsey, Rip Sinisa”, recita un post. “Mihajlovic che ha deciso? Presenzierà domenica contro la Roma o c’ha la bua pure stavolta? Giusto per sapere eh, visto che ogni volta cambia idea”. Oppure: “Però il motivo di giocare Bologna-Spal di Venerdì non lo vedo. Forse perchè avevano paura che Mihajlovic non arrivasse vivo a domenica? O forse perchè Sinisa Sabato e Domenica doveva fare la chemio?”.
Mihajlovic non è l’unico bersaglio della pagina - La macabra ironia della pagina non ha preso di mira solo il tecnico serbo. In passato, erano stati insultati anche i calciatori Davide Astori e Gaetano Scirea, il conduttore Fabrizio Frizzi e il figlio malato del calciatore Bernardo Corradi.
La replica della pagina - Nelle ultime ore, su “Il calcio ai tempi di WhatsApp” sono piovuti insulti e minacce da parte dei tifosi del Bologna nei confronti dei gestori della pagina, che hanno risposto: “Le malattie non si combattono come fate voi, insultando e augurando la morte, bensì con le cure adeguate. Chi ha la fortuna di essere in salute può scrivere ciò che vuole, non cambierebbe in ogni caso le sorti di Mihajlovic che, se riuscirà a sconfiggere questo male come TUTTI speriamo, non lo dovrà certamente alle vostre minacce e ai vostri insulti”.