"Resterà con noi al 2000 per cento"
Il Milan riparte da Ancelotti. Lo afferma senza mezzi termini Galliani all'indomani della sconfitta di Parma un po' per tenere sereno l'ambiente in vista della sfida di Champions contro l'Ajax e un po', forse, perché non vi sono in giro alternative valide all'attuale tecnico. Fatto sta che i rossoneri non cambiano: "Resterà con noi anche nella prossima stagione al 2000 per cento" - taglia corto. Ma ad Amsterdam il tecnico non può fallire.
Inutile dire che la dirigenza del club di via Turati si aspetti molto dalla trasferta europea del Milan. Nonostante Ancelotti non abbia ancora issato bandiera bianca nella corsa allo scudetto ("Non si sa mai..." - ha detto), i rossoneri hanno ormai individuato nella Champions League l'obiettivo stagionale e confidano di poter conquistare la finale. Contro gli olandesi il tecnico dovrebbe ripresentare la consueta formula con Rui Costa alle spalle di Shevchenko e Inzaghi (ma l'ucraino è ancora leggermente in dubbio. "Dovrebbe recuperare per martedì" - ha spiegato ieri Ancelotti) e Seedorf in mediana con Pirlo e Gattuso. L'Ajax è una squadra che gioca a calcio e il Milan risponderà dunque inserendo tutti i suoi piedi buoni. In difesa Costacurta giostrerà ancora da esterno al posto di Kaladze.
"Le trasferte di Perugia, Udine e Parma pesano sulla classifica - ha ammesso Ancelotti - Ma possiamo riscattarci subito, contro l'Ajax e nel derby. Le Coppe per noi ora sono fondamentali. Sheva? Ha preso una botta, ma potrebbe tornare disponibile contro l'Ajax". Le polemiche di Parma sono dunque già alle spalle anche se Galliani non ha nascosto la grande amarezza per l'errore del guardalinee Pisacreta in occasione del gol annullato a Inzaghi: "Smaltita la rabbia? Per niente. Il Milan ha giocato bene, ha fatto gli stessi gol del Parma, peccato che alla fine non siano stati valutati nello stesso modo. Ho sentito oggi il presidente Berlusconi, era contento per il gol annullato...". La stagione riparte da Amsterdam. Il Milan e Ancelotti si giocano tutto lì.