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Torna il Mi Ami Festival: Venerus, Lo Stato Sociale e Alan Sorrenti tra i protagonisti della 16esima edizione

Oltre novanta artisti per tre giorni su quattro palchi in programma il 27-28-29 maggio

Sito ufficiale

Torna il Mi Ami Festival a distanza di tre anni dall’ultima edizione in presenza, e per la 16ma edizione in programma il 27-28-29 maggio propone una tre giorni nella cornice del parco dell’Idroscalo.

Il festival della musica bella e dei baci organizzato da Rockit.it e dall’agenzia creativa Better Days, dopo i due rinvii del 2020 e 2021 torna con un’edizione dal claim "Umano irrazionale, magico animale": l’esplicita voglia di tornare a esserci come comunità, riscoprendo attraverso la festa l’animale che ci portiamo dentro, indagando il sogno e la magia in opposizione al dominio del (dis)umano.

 

"Dopo aver spinto con il virus al distanziamento sociale, ora sembrano invece suggerire, con la guerra, il distanziamento dei popoli. Il tutto mentre la tecnologia offre spunti interessanti ma anche inquietanti di connessioni digitali. Come festival rivendichiamo il nostro diritto di aggregarci e di stimolare speranza, umanità e amore. Con l’intento netto e categorico di squintarci rispetto al pensiero binario di ogni genere che sembra contraddistinguere ogni discussione pubblica e digitale: con MI AMI vogliamo che la musica ispiri il desiderio e la voglia dell’Altro, e che l’ascolto sia il punto di partenza della costruzione del futuro", dichiara Carlo Pastore, direttore del festival assieme a Stefano Bottura.

 

Il MI AMI torna nella consolidata formula delle tre giornate e sui quattro palchi si alterneranno oltre novanta artisti: una line up variegata che cerca, come di consueto, di scattare una fotografia in movimento della scena musicale contemporanea. Un’edizione che si preannuncia trasversale e ricca di sorprese. Ai nomi già annunciati si aggiungono l’imperdibile ritorno de Lo Stato Sociale, che ha scelto il MI AMI per festeggiare il decennale di "Turisti della Democrazia" sullo stesso palco dove quel disco trovò la sua prima consacrazione; la band culto della nuova scena punk rock m-emo italiana La Sad con Theo, Fiks e Plant; il rap romano di uno dei pilastri del Truceklan Gemello, lo show collaborativo unico di due stream-star come Naska e Simone Panetti. 

 

Tra i nomi spicca il leggendario Alan Sorrenti che torna sotto i riflettori dopo vent’anni di assenza dalle scene con del materiale inedito prodotto dal producer Ceri, anche lui in line up al festival con il dj set conclusivo di sabato; Meg, regina indiscussa del pop elettronico, dopo sette anni di distanza dal suo ultimo disco; La rappresentante di Lista con il suo pop travolgente; il cantautorato raffinato di Giorgio Poi e i suoni eclettici di Iosonouncane con il suo ultimo "IRA". E poi ancora Venerus con uno show unico e speciale in occasione della prima data del suo nuovo tour, il mix tra rap e cantautorato di Dutch Nazari, De Leo che presenta il suo nuovo disco "Swarowski" cantato praticamente da sole donne; Mobrici con il suo tour da solista in cui eseguiràanche brani dei Canova, Tutti Fenomeni che porta al festival per la prima volta dal vivo il nuovo disco prodotto da Nicolò Contessa, "Privilegio raro", il rapper e producer Ketama126 e il mix tra pop, elettronica e follia di Pop X, il primo concerto di “Benevolent” di Generic Animal. Fondamentali anche gli artisti gen Z che già stanno conquistandosi gli airplay: BigMama, BNKR44, Tredici Pietro, Novelo, Giuse The Lizia, Ibisco, gIANMARIA, Assurditè fra gli altri. Senza dimenticare band come Studio Murena o 72-Hour Post Fight, Post Nebbia, il collettivo napoletano Thru Collected, i cantautori Marco Castello o Bartolini.

 

Per festeggiare questo ritorno, per la prima volta nella storia del festival, la line up del main stage di domenica 29 maggio sarà curata in collaborazione con i Nu Genea. Un vero e proprio progetto di direzione artistica congiunta (chiamato Nu Genea Invite) che vede la formazione napoletana, headliner del palco in full band, coinvolgere il fenomeno disco-pop parigino L’Impératrice e la formazione psichedelica olandese YĪN YĪN. Una prima volta importante per il MI AMI, che ospiterà sui propri palchi delle band straniere. 

 

Anche per l’edizione 2022 l’assetto della location del festival sarà più ampia e si arricchirà di un palco (il Palco Rilegno) che va ad aggiungersi ai tre palchi “storici” (Dr. Martens, Collinetta Galaxy Buds2 e Pegaso).

 

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