SETTIMA GIORNATA

Venezia 76, è il giorno del glamour e di Chiara Ferragni (al Lido con Fedez)

L'influencer si racconta in un documentario fuori concorso. In gara invece "Babyteeth" della regista Shannon Murphy e "Lan Xin Da Ju Yuan (Saturday Fiction)" di Ye Lou con la diva Gong Li

04 Set 2019 - 13:52

Glamour modello social e cinema "impegnato" nella ottava giornata della Mostra del Cinema di Venezia, che per il versante cinefilo presenta "Babyteeth" della regista Shannon Murphy e "Lan Xin Da Ju Yuan (Saturday Fiction)" di Ye Lou con la diva Gong Li. L'influencer dalla fama globale, Chiara Ferragni (al lido con Fedez) si racconta invece nel documentario "Chiara Ferragni - Unposted" di Elisa Amoruso (Sconfini).

Venezia 76, Chiara Ferragni arriva in Laguna con Fedez e photocall a quadri rossoneri

1 di 23
© IPA © IPA © IPA © IPA

© IPA

© IPA

"Babyteeth" di Shannon Murphy racconta la storia di un innamoramento adolescenziale e salvifico. Quando Milla Finlay, adolescente gravemente malata, si innamora del piccolo spacciatore Moses, si avvera il peggior incubo dei suoi genitori. Ma poiché il primo incontro di Milla con l'amore fa nascere in lei una nuova gioia di vivere, la morale tradizionale va a farsi friggere.

In "Lan Xin Da Ju Yuan (Saturday Fiction)" di Ye Lou dal romanzo Death of Shanghai di Hong Ying, la diva Gong Li interpreta una celebre attrice Jean Yu nella Cina del 1941, che ritorna a Shanghai, apparentemente per recitare in "Saturday Fiction", diretta dal suo ex amante. Ma qual è il suo vero scopo? Liberare l'ex marito? Carpire informazioni segrete per le forze alleate? Lavorare per il padre adottivo? O fuggire dalla guerra con il suo amato?

Fuori concorso invece dominano i drammi della cronaca e della guerra: in "Mosul" di Matthew Michael Carnahan, si racconta, traendo spunto da fatti reali, l'azione di guerriglia di un gruppo di ex poliziotti contro lsis; Alexander Nanau in "Colectiv" rievoca l'indagine di un gruppo di giornalisti investigativi in Romania che porta a scoprire e l'enorme corruzione del sistema sanitario e di altre istituzioni nazionali.

Tra i film di Orizzonti "Moffie", di Oliver Hermanus, torna al Sudafrica del 1981, in pieno Apartheid, attraverso la storia del giovane Nicholas, che deve sopravvivere alla brutalità dell'esercito e ai rischi del legame con un commilitone. A Venezia Classici "Life i a B-Movie: Pietro Vivarelli" di Fabrizio Laurenti e Niccolo' Vivarelli rende omaggio al regista di B movie, paroliere e sceneggiatore.

LA FERRAGLI RACCONTA IL SUO PRIVATO - Chiara Ferragni viene raccontata nel suo privato e nella sua vertiginosa ascesa come influencer e imprenditrice in "Unposted", il documentario di Elisa Amoruso presentato nella sezione Sconfini e che sarà nei cinema dal 17 al 19 settembre. "All'inizio ero spaventata all'idea di raccontare la mia storia a un'altra persona. - ha spiegato la moglie di Fedez - Con Elisa si è creata una bella energia, lei ha avuto la sensibilità di toccare temi profondi della mia vita e mi ha aiutato a scavare dentro di me, incontrare parti che non conoscevo. Ho capito, ancora una volta, quanto mia madre sia stata importante per me: la sua fiducia mi ha sempre fatto sentire speciale". "Essere ammessa al festival di Venezia è una delle gioie più grandi della mia vita. Il nostro sogno era portare il documentario qui, ma ci sembrava un sogno troppo grande. Non posso essere paragonata ai divi di Hollywood che vendono qui a presentare i loro film, ma mi fa piacere ci sia curiosità verso il documentario", ha proseguito. Appassionata di cinema, la Ferragni ha dichiarato di essere stata una fan di Leonardo Di Caprio. "E' il mio attore preferito, avevo album con tutti i ritagli dei giornali su di lui. Nel 2013 a Cannes avevo cercato di farmi una foto con lui ma non sono riuscita".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri