Perdersi nel Labirinto: John Paul Jones, Alva Noto e Jon Hopkins protagonisti del festival LOST

Frutto di una scelta attenta ed eclettica, che predilige progetti originali e inediti, la seconda edizione vedrà la presenza di artisti, per la maggior parte in esclusiva italiana, che oltrepassano i confini tra i generi e le forme espressive.

Tra questi Minibus Pimps, progetto nato nel 2011 dal bassista e co-fondatore dei Led Zeppelin John Paul Jones e dal producer norvegese di culto Helge Sten aka Deathprod, anche protagonista di un set solista al festival con il suo recentissimo "Occultind disk"; l’inglese Jon Hopkins, che presenterà uno show audiovisual ispirato al suo recente lavoro "Singularity "(nominato quale Best Dance/Electronic Album ai Grammy Awards 2019); il compositore tedesco Alva Noto tra i protagonisti della storia dell’elettronica globale negli ultimi vent’anni, il musicista e visual artist Christian Löffler, con la sua miscela ambient e minimal techno, per un live a/v con la cantante Mohna.

Tra le novità più significative di quest'anno la creazione di un camping dedicato agli ospit all’interno dell’Oasi verde retrostante il Labirinto: l’Oasi Pozzi di Fontanellato è un’area vergine di 12 ettari che ospita numerose specie autoctone di flora e fauna. La realizzazione è un’iniziativa di Lost, insieme a Comune di Fontanellato, Legambiente ed EmiliAmbiente.