FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Paolo Sorrentino torna a casa: Napoli e riferimenti a Maradona nel nuovo film "È stata la mano di Dio"

Il regista girerà nella sua città: "Sarà un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso"

paolo sorrentino

A vent'anni dal suo d'esordio con "L'uomo in più". Paolo Sorrentino torna a girare a Napoli. Poche le notizie e i dettagli trapelati dopo l'annuncio ufficiale del suo prossimo film. Si intitolerà "È stata la mano di Dio", originale per Netflix. E sarà "un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso", stando alle parole del regista. Dal titolo stesso traspare un chiaro riferimento a Diego Maradona, che a Napoli ha vinto due scudetti, e ha segnato uno storico gol con la mano contro l’Inghilterra ai Mondiali 1986, per il quale è stato appunto soprannominato dalla stampa "La mano de Diòs".

Le riprese prenderanno il via nella città natale del regista de "Le conseguenze dell'amore" e "This Must be the Place": "Sono emozionato all’idea di tornare a girare a Napoli, vent’anni esatti dopo il mio primo film", ha detto, spiegando le sue sensazioni per questo nuovo film: "La sintonia con Teresa Moneo, David Kosse e Scott Stuber – di Netflix, sul significato di questo film, è stata immediata e folgorante. Mi hanno fatto sentire a casa, una condizione ideale, perché questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a casa". 

 

Non si sa ancora se e come sarà coinvolto il nome del mito del calcio argentino nella trama del film. Ma sicuramente Maradona ha un posto nel pantheon personale di Sorrentino, che lo ha citato nel discorso di ringraziamento alla notte degli Oscar 2014 quando conquistò la statuetta per "La grande bellezza" e gli ha dedicato un malinconico omaggio nel suo "Youth" (2015).

 

E Maradona, in qualche modo, ha anche salvato la vita di Sorrentino, come lui stesso aveva confessato in un'intervista tempo fa: per andare a vedere Empoli-Napoli ebbe il permesso a 16 anni di non seguire i suoi in montagna, morti quella notte nel sonno per una fuga di gas.

 

L'annuncio del film arriva in concomitanza con il 30esimo anniversario di uno dei momenti di drammaturgia calcistica più alti della storia. Il controverso rapporto tra il Pibe de Oro e il nostro Paese esplose l'8 luglio durante la finale dei Mondiali 1990 tra Argentina e Germania, quando Maradona reagì ai sonori fischi dello Stadio Olimpico di Roma all'inno argentino sibilando lo storico “Hijos de puta”: aveva eliminato l'Italia nella semifinale giocata proprio a Napoli.

 

Paolo Sorrentino compie 50 anni: gli incontri, le opere e i premi



TI POTREBBE INTERESSARE:

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali