Morte Wertmuller, l'omaggio di Giancarlo Giannini: "Senza di lei non sarei qui"
L'attore, legato alla regista da un lungo e stellare sodalizio artistico e umano, ricorda: "Lei mi ha scoperta, lei mi ha fortemente voluto, con lei abbiamo formato un sodalizio"
"Se io oggi, sono qui, se sono ancora un attore riconosciuto anche a livello internazionale, lo devo solo ed esclusivamente a una donna, a Lina Wertmuller".
Giancarlo Giannini in una conversazione con l'Ansa esprime il suo dolore per la perdita dell'amica di una vita, scomparsa a Roma a 93 anni. L'attore legato alla regista da un lungo e stellare sodalizio artistico e umano, è stato protagonista di molti suoi film importanti tra cui "Mimì metallurgico ferito nell'onore", "Travolti da un insolito destino" e "Pasqualino Settebellezze", che valse a Giannini la candidatura all'Oscar come miglior attore.
Giannini ha poi fatto un accenno polemico sull'Italia: "Lei mi ha scoperta, lei mi ha fortemente voluto, con lei abbiamo formato un sodalizio, sono i suoi primi piani nei quali era maestra assoluta, che mi hanno reso quello che sono, grazie a lei ho avuto la mia stella a Hollywood, ciao amica mia, mi spiace solo che in Italia non tutti ti hanno apprezzata, anzi in molti in certi momenti snobbata, ma il mondo è fatto di invidia, all'estero invece ti hanno riconosciuto quello che in un parola sola ti definisce genio".
Giannini racconta che Lina "sapeva cantare, ballare. Ma era dotata di un grandissimo senso dell'umorismo; lavorare con lei era un gioco, anche se molto faticoso non una passeggiata visto che come tutti i grandi professionisti aveva una cura maniacale per qualsiasi cosa, quindi si stava sul set anche 12 ore".
All'Adnkronos invece ha raccontato dell'ultima volta che l'aveva sentita: "Ho vissuto con lei, con lei ho fatto i film più belli, l'ultima volta che l'ho sentita mi disse 'Giancarlino, sto scrivendo una sceneggiatura, la fai con me? Le risposi subito di sì. E' un grande dolore".
E sul suo lavoro sul set ha ricordato: "Io, che mi ritengo bravo, facevo tutto quello che mi diceva Aveva una capacità inventiva straordinaria. Aveva lavorato con Fellini, aveva una fantasia pazzesca e le sue storie erano bellissime e anche molto facili da recitare, perché lei le scriveva per chi recitava, ed è una cosa molto difficile da trovare oggi".
Addio a Lina Wertmuller, regista da Oscar
Si è spenta a 93 anni la grande regista Lina Wertmuller. Protagonista assoluta della storia della commedia italiana cinematografica, ha firmato titoli amatissimi come "Mimì metallurgico ferito nell'onore" e "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto". Nel 2019 aveva ricevuto l'Oscar alla carriera.
Leggi Tutto Leggi Meno
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali