DOPO INTERVISTA AL "CORRIERE"

Ex Matia Bazar, Piero Cassano contro Antonella Ruggiero: "Ti senti una diva, sei irriconoscente"

Il tastierista co-fondatore del gruppo ha attaccato in un post social la cantante per alcune cose dette in una intervista al "Corriere della sera"

09 Ago 2025 - 16:02
 © IPA/Tgcom24

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È guerra distanza tra ex componenti dei Matia Bazar. Protagonisti della querelle sono Piero Cassano, fondatore della band dalla quale è uscito due volte, la prima nel 1981 e la seconda nel 2017, e Antonella Ruggiero, ex voce del gruppo ormai fuori dal 1989. Motivo del contendere una lunga intervista rilasciata dalla Ruggiero al "Corriere della sera" che a Cassano non è piaciuta per nulla. E così ha deciso di rispondere con un lungo post su Facebook in cui ha attaccato frontalmente la cantante.  

"Gentilissima Sig.ra Antonella Ruggiero ho "purtroppo" letto le tue dichiarazioni pubblicate ieri 8/8/2025, dal Corriere della Sera in merito alla tua intervista - ha attaccato Cassano -. Come vedi ho virgolettato il "purtroppo", perché certe tue dichiarazioni - te lo dico senza mezzi termini -, non ti fanno onore. Anzi senza mezzi termini hanno fatto venir fuori la persona che seppur bravissima nel cantare, non racconta molte verità, se le gira e le racconta alla "sua" maniera".

In particolare il musicista non ha digerito la risposta in cui la Ruggiero dice che con gli ex compagni si è rivista solo due volte, in occasione del funerale di due di loro, senza fare i nomi. "Irriconoscente nei confronti di un grande passato di gruppo, ma soprattutto priva di totale rispetto nei confronti di GIANCARLO GOLZI e ALDO STELLITA, (si chiamano così le persone morte tuoi ex compagni MATIA BAZAR, che non hai avuto minimamente il coraggio di nominare)" scrive Cassano. Che poi cita anche tutti gli altri non nominati dalla ex compagna, non solo se stesso, ma Mauro Sabbione, tastierista morto nel 2022 che nel 1981 sostituì proprio Cassano all'interno del gruppo, Sergio Cossu, e soprattutto Carlo Marrale ("Ricordati Antonella, non dimenticarlo mai, che se sei la "grandissima Antonella Ruggiero" l'artista stratosferica di oggi, lo devi sicuramente alla tua voce, ma anche a tutti noi indistintamente. Carlo Marrale piu di me, ha scritto per te e per il gruppo, canzoni uniche, meravigliose, che rimarranno storia nei tempi dei tempi, quelle che ti hanno dato la prima vera notorietà. Canzoni tra l'altro che nei tuoi concerti canti ancora...").

Ma l'attacco non finisce qui, e più avanti nel post Cassano va giù in maniera ancora più diretta. "Avevo da subito capito che seppur brava, avevi un carattere poco sensibile - scrive -. Capisco lo sforzo che fai con te stessa per apparire al pubblico una persona normale...perché ti senti "diva", un essere superiore. Ma solo perché hai una bella voce ? Abbi rispetto di tutti Antonella, a cominciare da te stessa e non raccontare cose non vere..." e qui contesta la ricostruzione fatta dalla Ruggiero secondo la quale fu la Pfm a segnalarla alla band che sarebbe poi diventata i Matia Bazar. "A me ti presentò tale Eros, il tuo ragazzo di allora, e non la Pfm, e ti feci fare consenzienti Aldo, Carlo e Pucci Cochis batterista di noi allora J.E.T, i cori nel ns. disco Fede Speranza, Carità. Fu da lì che poi inizio il tutto. Come pure dimentichi il mese passato da noi due soli nelle sale prova Fratelli Gaggero a Genova, quando scrissi per te nota dopo nota, Cavallo Bianco".

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