Le parole del regista hanno infiammato il dibattito tra i colleghi e i fan del genere
© ansa
Martin Scorsese non è certo un fan dei supereroi Marvel, nonostante siano al momento la forza trainante dell'industria di Hollywood. "Ho provato a guardarli, sapete, ma non è cinema. La cosa più vicina a cui riesco a pensare sono i parchi a tema", ha sentenziato dalle pagine di "Empire magazine". Parole pesanti che hanno scatenato il dibattito tra registi, attori e sceneggiatori
"Onestamente,la cosa più vicina cui riesco a pensare, per quanto siano ben fatti e con gli attori che facciano del loro meglio in queste circostanze, sono i parchi a tema. Non è il cinema di esseri umani che cercano di trasmettere esperienze emotive e psicologiche ad un altro essere umano", ha dichiarato Scorsese.
LE REAZIONI DELL'UNIVERSO MARVEL
Dichiarazioni forti, che non potevano certo passare inosservate. James Gunn, regista dei "Guardiani della Galassia", via Twitter ha teso la mano al collega: "Martin Scorsese è uno dei miei cinque registi viventi preferiti. E' stato oltraggioso quando le persone hanno attaccato 'L'ultima tentazione di Cristo' senza aver visto il film. Mi rattrista che abbia giudicato i miei film nello stesso modo".
Anche Samuel L. Jackson, attore in molti film del genere, è intervenuto sulla questione: “E' come dire che Bugs Bunny non è divertente. I film sono film. Non a tutti piace quello che fa lui. Ognuno ha una opinione e va bene così, questo non ha mai fermato nessuno dal fare film".
"Chiunque creda che Marvel stia solo cercando di fare un tour in un parco a tema è ingiusto e cinico", ha tagliato corto su Twitter lo sceneggiatore C. Robert Cargill. "Credo che uno degli errori nel pensiero moderno sia che il cinema debba essere una sfida. Non solo perché questa definizione eliminerebbe grandi film, ma anche perché escludere la possibilità che il cinema possa essere accessibile a tutti. Che possa catturare l'immaginazione di un bambino di otto anni".