Il cantautore pubblica venerdì il suo primo album dopo otto anni dall'ultimo lavoro in studio
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A distanza di otto anni dall'ultimo lavoro da studio, Luca Dirisio torna in scena con "Bouganville", il nuovo album in uscita venerdì. L'album è composto da una scaletta di dieci brani ed è stato interamente prodotto e arrangiato da Giuliano Boursier, storico produttore e manager del cantautore. "Tutti i brani sono un resoconto della mia vita - ha detto Di Risio - e appunti di viaggio presi finalmente senza fretta".
Dirisio è tornato a lavorare con Boursier dopo, come dice lui, "un periodo di separazione consensuale". "Nella prima fase della mia carriera non sono riuscito a godermi veramente il tempo - ha raccontato Dirisio a proposito delle sue precedenti esperienze discografiche - perché quando hai un contratto con una major ti viene messa fretta. Un disco è bello farlo con calma e con tutti quegli ingredienti che fanno piacere a un artista".
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Quello di Dirisio è un album che riprende il discorso da dove si era interrotto negli scorsi anni, ma con un'idea di fondo differente rispetto al passato. "Ero disorientato - ha detto il cantautore - e ho avuto la necessità di prendermi il mio tempo. Ho viaggiato, mi sono guardato intorno e ho tenuto presente il mio ormai famoso detto 'ci vuole calma e sangue freddo'. Prima era solo un modo di dire mentre adesso è diventata una vera e propria esigenza".
"Bouganville" è composto da una scaletta di dieci canzoni, tutte confezionate in maniera artigianale attorno a un macro tema, quello dell'essere umano. Da "La mia gente", dedicata alla sua terra abruzzese delle origini, Dirisio si racconta attraverso "Carta da stracciare", denuncia alla società corrotta e superficiale ma anche con "Occhi negli occhi", "Il tuo cuore non esiste", "Roma" con una dichiarazione d'amore per una città tanto bella quanto abusata,
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"A quarant'anni anni si ha una coscienza diversa da quando ne avevi venti - ha spiegato la voce della nuova "Stare bene", la canzone che chiude l'album - e ho capito che questo è il modo in cui voglio fare questo lavoro. Su cento canzoni che ho scritto in otto anni ho deciso di raccoglierne alcune in un album, ma sono già pronto per mettermi al lavoro su nuovi progetti".