Ai Grammy il rapper Killer Mike vince tre premi e... viene arrestato
Il musicista è stato portato via in manette da due agenti durante la cerimonia a Los Angeles
Fotogalley - Ai Grammy il rapper Killer Mike conquista tre statuette
In un'edizione dei Grammy che è stata quasi tutta al femminile, si è certamente distinto il rapper Killer Mike (noto anche per il suo progetto Run the Jewels) che ha conquistato ben tre statuette (miglior performance rap, canzone rap e album rap dell'anno).
Fuori programma invece quello che è successo subito dopo le vittorie. Il rapper è stato infatti arrestato nel corso della cerimonia, portato via in manette e scortato fuori dalla Crypto Arena. Dietro l'intervento della polizia ci sarebbe un alterco avvenuto all'interno dell'arena, stando a quanto dichiarato da un portavoce delle forze dell'ordine.
L'arresto di Killer Mike
Non è ancora chiaro con chi Killer Mike abbia litigato nel backstage dalla Crypto Arena di Los Angeles. Il suo arresto è avvenuto poco istanti dopo aver ricevuto sul palco le tre statuette. A confermare la vicenda è stato un portavoce della Polizia di Los Angeles: "Domenica 4 febbraio, subito dopo le 16:00, un maschio adulto è stato arrestato e ammanettato per un alterco fisico avvenuto al 700 di Chick Hearn Court". In una nota diffusa dalle autorità si legge: "Il sospettato, arrestato e trasportato alla divisione centrale della Polizia di Los Angeles, è stato identificato come Michael Render, 48 anni. Accusato di reato minore, è in procinto di essere rilasciato".
I premi
Killer Mike ha trionfato in ben tre categorie ai 66esimi Grammy: Miglior album rap per il disco "Michael", Miglior canzone rap e Miglior performance rap per il brano "Scientists and Engineers" featuring Andre 3000, Futuro ed Eryn Allen Kane. Dopo aver vinto, il rapper ha raccontato sul placo: “A 20 anni, pensavo fosse bello essere uno spacciatore. A 40 anni ho iniziato a fare i conti con i rimpianti e le cose che avevo fatto. A 45 anni ho cominciato a fare rap per raccontare la mia vita, a 48 provo un'enorme empatia e simpatia per ciò che ero”. Il nuovo album del musicista, 48 anni, il cui vero nome è Michael Santiago Render, è arrivato nel 2023 a più di dieci anni dal precedente "R.A.P.", dopo che nell'ultima decade il suo lavoro si è focalizzato sul progetto Run the Jewels, in compagnia del produttore-rapper El-P.
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