L'avventura della band si è conclusa il 14 e 15 maggio, con un doppio live al teatro Karl Marx dell'Avana
Da poco si è aperta una nuova era per Cuba, ma il 14 e 15 maggio al teatro Karl Marx dell'Avana è calato il sipario su un'altra epoca: quella del Buena Vista Social Club. I "vecchietti terribili" della musica degli Anni Quaranta e Cinquanta avevano iniziato a suonare insieme in clima post-sovietico e avevano fatto conoscere i suoni dell'isola nel mondo intero grazie al loro disco d'esordio omonimo, uscito nel 1997.
Dopo quasi 20 anni di attività hanno salutato il pubblico con un doppio live, a conclusione del loro Adios Tour. Due decenni costellati di successi: dodici milioni di dischi venduti, un Grammy Awards in tasca, oltre mille concerti in tutto il mondo e un film dedicato a loro diretto da Wim Wenders nel 1999.
L'ultima impresa le vecchie glorie, guidate da Omara Portuondo (85 anni) ed Eliades Ochoa (69 anni), l'hanno messa a segno solo qualche mese fa, nell'ottobre 2015, quando si sono esibiti davanti al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Sono stati infatti i primi musicisti cubani a rimettere piede nella Casa Bianca, dal lontano 1959. Ma la magia non è destinata a spegnersi qui. La regista inglese Lucy Walker sta infatti girando il secondo film incentrato sull'orchestra, che dovrebbe essere proiettato alla Berlinale 2017 come evento speciale.