Blanco, dopo Sanremo una canzone sui suoi "Sbagli"
Il cantante ha pubblicato sul suo profilo Instagram un brano voce e piano: una reazione alle polemiche che l'hanno travolto
Blanco torna a farsi sentire dopo Sanremo e pubblica sul suo profilo Instagram una canzone non ancora finita.
Si intitola "Sbagli", brano per voce e pianoforte che arriva dopo il fuori programma durante la 73esima edizione del Festival, quando non sentendo la sua voce in cuffia, si era innervosito iniziando a devastare i fiori sul palco. Con coda di polemiche e anche un’indagine in corso. "Sbagli, all’improvviso tu sbagli", recita il testo.
La canzone
Con "Sbagli", Blanco fa proprio riferimento all’episodio avvenuto sul palco dell'Ariston, durante la funesta esibizione della sua "L'isola delle rose": a metà esibizione ha cominciato a distruggere gli arredi floreali sul palco prima prendendoli a calci e poi lanciandoli e sfasciandoli. "Non mi sentivo in cuffia - si è giustificato alla fine, mentre la sala ha iniziato a fischiarlo -. Ma mi sono divertito lo stesso". Nella canzone Blanco canta: "Se fosse mattina saresti solo, piangeresti di nuovo per i tuoi sbagli, sbagli, sbagli", facendo poi riferimento all’"odio della gente" alle "rose nel cielo" e al fatto che "hai 20 anni, ma loro no". Il brano cliccatissima in rete prosegue con "Mollami o no, oppure rovina la vita che ho", e "Ma mollami poi, voglio sentire più forte le colpe che ho, come se avessi più colpe di te".
Tante le reazioni positive e di sostegno al rapper. Tra gli altri anche Madame, che ha citato un altro dei versi del brano: “Questo mondo più finto ora sembra più vero, ne vado fiero”, oltre al tenero contributo della fidanzata di Blanco, Martina, che ha scritto semplicemente: "Amore...".
Indagato dalla Procura per danneggiamento
Dopo le polemiche seguite alla sua performance distruttiva sul palco dell'Ariston la Procura di Imperia ha indagato il cantante con l'accusa di danneggiamento per la devastazione procurata alla scenografia di Sanremo. Gli accertamenti nascono dopo la segnalazione fatta dal Codacons ma sul caso c'erano stati anche alcuni approfondimenti da parte della Digos la sera stessa dell'esibizione.
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