Avion Travel, un singolo e un tour per festeggiare (in ritardo) i 40 anni di carriera

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"L’anniversario cadeva nel 2020 ma l’anno scorso non conta, eravamo a casa. La festa arriva adesso", spiega Peppe Servillo al Corriere.

Come racconta la band casertana "Il fiume" è "acqua che scorre, che trascina altrove, vita, futuro, scoperta, incertezza. Ma anche separazione tra le due sponde, distanza, mistero e desiderio di conoscere. Nata da una suggestione sulla riva argentina del Rio de la Plata, guardando da Buenos Aires la sponda lontana e invisibile di Montevideo, questa nuova canzone era in attesa di compagnia per un lavoro più ampio".

Dal vivo "cercheremo di metterla a suo agio con un pugno di canzoni del nostro repertorio che negli ultimi anni hanno atteso in panchina di tornare sul palcoscenico". Il tour, dopo la data zero a Porto Sant’Elpidio, continuerà a Monastier di Treviso, Bollate, Settimo Torinese.

Intanto nelle prossime settimane, verrà pubblicato in vinile "Opplà", uno degli album più rappresentativi nella storia quarantennale degli Avion Travel, uscito nel 1993. "Nella vita di una band c’è un periodo d’oro e quest’album è stato per noi importante e irripetibile. Un gruppo è un organismo vivente che assorbe la vita intorno. Quelli erano anni di grande spolvero, vitalità, energia", racconta Servillo.