spettacolo

Daniele: "Non sono un profeta"

22 Nov 2010 - 17:23

"Boogie Boogie Man" di Pino Daniele, esce il 23 novembre, contiene 10 hit del cantautore, due inediti ("Boogie Boogie Man" e "It's a beautiful day") e duetti. "Tutti hanno delle voci particolari, indipendentemente dal loro valore artistico. - spiega Pino - La mia voce unita alla loro ha dato vita ad un suono unico. Avevo poi un sogno nel cassetto: accompagnare Mina con la chitarra e Napule è mi sembrava il pezzo perfetto in cui poterlo fare".

"Le canzoni che restano negli anni, che girano e continuano a girare nella mia vita, diventano parte della mia quotidianità e forse anche di quella di tante altre persone. Ogni giorno facciamo le stesse cose come cantare le stesse canzoni, ma ogni giorno è diverso; Yes I Know My Way cantata con J-Ax è un altro brano, forse è vero, “..sono un uomo senza giacca ma a testa alta”. Mario Biondi è vicino a delle sonorità afro-jazz e si è sposato con il brano Je so pazzo". Ogni volta che ascolto Battiato mi viene voglia di chiamarlo al telefono per scambiare le mie idee e la mia creatività con un grandissimo Maestro. La sua voce, la sua espressione e la sua energia ha reso “Chi tene ‘o Mare”  un brano unico, facendoci vivere in un atmosfera magica da Regno delle due Sicilie".

"Non voglio fare il profeta, ce ne sono già tanti, e non riesco più a scrivere con la stessa intensità di prima perché sono cambiati i tempi, le canzoni non hanno più un ruolo sociale. Allora rinnovo il mio repertorio e mi lascio andare. Faccio quello che mi pare e mi diverto".

"Mi sono ispirato alla musica di inizio anni 70: ho cercato di mantenere quel tipo di atmosfera con un suono piu' moderno, ma la testa sta sempre li - dice l'artista napoletano - Prima le canzoni muovevano delle idee, potevano cambiare le cose. Negli ultimi dieci anni sembra che la cultura dia fastidio, invece è necessaria per affrontare periodi come questo e tenere vive le idee e le proprie radici. Alla fine saranno gli artisti a salvare la situazione, sono più seri delle istituzioni. La musica non è in crisi - aggiunge - è solo vissuta in un altro modo. Sono in crisi i supporti: scaricare digitalmente ci ha danneggiato, anche se non possiamo sottrarci a Internet, e la musica in tv non la vogliono. I reality come X Factor? Va bene, ma non si inventa più nulla, è un format che c'è anche in altri Paesi".
 
Alla realizzazione del disco hanno collaborato musicisti internazionali del calibro di Mel Collins (sax), Omar Hakim (batteria), Matthew Garrison (basso) e Rachel Z (piano), oltre a Gianluca Podio (tastiere).

"Boogie Boogie Man" segue l’uscita del disco “Electric Jam”, pubblicato nel 2009, e del relativo tour che ha toccato palasport, teatri e suggestive arene estive per oltre un anno tra Italia e estero (tra cui il concerto del 1 ottobre 2009 all’Apollo Theatre, tempio newyorkese della black music, e la partecipazione, come unico ospite italiano, al Crossroads Guitar Festival organizzato da Eric Clapton e svoltosi il 26 giugno di quest’anno a Chicago).

Ecco le prime date confermate del nuovo tour 2011  (organizzato da F&P Group): 2 Marzo a Trento (Auditorium Santa Chiara), 4 Marzo a Bologna (Teatro Manzoni), 16 Marzo a Milano (Teatro Degli Arcimboldi), 18 Marzo a Padova (Gran Teatro Geox), 28 Marzo a Torino (Teatro Regio), 2 Aprile a Roma (Auditorium Conciliazione), 4 Aprile a Firenze (Teatro Verdi), 11 Aprile a Palermo (Teatro Golden) e 13 Aprile a Catania (Teatro Metropolitan). Altre date sono in via di definizione.

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