Giornalista, scrittrice, speaker radiofonica e conduttrice. Con un passato da modella. E' Kay Rush. Si ripresenta al pubblico italiano con Unlimited X, decima raccolta di brani deep house della trasmissione Unlimited che conduce a Radio Monte Carlo e con il suo secondo libro Winter love, scritto per dare una connotazione romantica alla stagione fredda.
"Invece di lavare i piatti e scrivere i romanzi, grazie a Dio, faccio qualche altra cosa. Noi donne abbiamo tanti aspetti diversi dentro. Ho sempre detto: perché non tentare di fare tutto quello che ti piace?"
Deejay tv era una trasmissione molto innovativa, noi conduttori siamo stati i primi veejay, era unepoca di grande fermento. La mia attuale trasmissione in radio propone brani di deep house, è un genere che è esploso, ha un grande successo di pubblico.
"La cosa che piace di più è quella che si ha più paura ad affrontare. Ho aspettato molto ma, alla fine, ne è valsa la pena".
"Ah
quanto ho avuto le palle con mio marito dovrei dire
siamo ancora insieme dopo 10 anni e molto felici. Le palle ce le abbiamo tutti e due. Abbiamo costruito un rapporto lasciando le nostre origini vivendo a Chamonix. Quindi, un po di coraggio cè voluto. Poi, sposarsi a 40 anni non è facile. Io stavo da dio anche prima, ero felicissima, ma ho deciso che valeva la pena di rimettersi in gioco".
"Ismael è lunico che ha saputo accettarmi completamente. Prima mi accadeva spesso di spaventare gli uomini. Sono una persona molto libera e, a volte, quando incontravo qualcuno deciso a lasciarmi i miei spazi, ero capace di sparire per due mesi senza farmi viva e
il mio partner non la prendeva molto bene. Invece, mio marito ha la tenacia e la sicurezza necessarie per rispettare la mia indipendenza".
"Mi riferivo al periodo che ho vissuto a Milano e al rapporto privilegiato, mio come della protagonista del libro, con la donna delle pulizie. È strano come noi donne confidiamo i nostri segreti più nascosti alle persone più insospettabili".
"Purtroppo poco. Non mi piace guardare la tv italiana. Ci sono troppi balletti, li ritengo spettacoli superati. Apprezzo solo Striscia la notizia ma quando le veline non fanno gli stacchetti. Le tv estere hanno avuto unevoluzione qualitativa. La cosa che preferisco sono i Tg 24 ore su 24".
"Mi hanno dato più spazio nella scrittura televisiva. In Spagna facevo una trasmissione per la quale realizzavo dei documentari (Nonsolomusica, n.d.r.). Ho avuto lopportunità di viaggiare molto e intervistare personaggi del calibro di Robert Redford".
Ha condotto Pressing con Raimondo e partecipato a qualche puntata di casa Vianello. Che ricordo ha della coppia?
"Raimondo è un signore. È stato molto divertente lavorare con lui e apprezzavo che mi lasciasse il mio spazio nella trasmissione. Sandra lho conosciuta poco. Ho fatto un episodio di Casa Vianello e uno di Cascina Vianello. Cercavo di farla smettere di fumare ma non cera verso".
Seduceva sfacciatamente Silvio Orlando nella sit-com Vicini di casa. È così intraprendente anche nella vita?
"Il regista mi aveva detto che Orlando aveva un debole per me. Allora mi hanno proposto di fargli uno scherzo e baciarlo appassionatamente anche se non era previsto dal copione. La scena-scherzo è quella che poi è andata in onda
Silvio ha fatto una faccia!"
Lesperienza teatrale nella sua vita. Fingersi qualcun altro può far dimenticare sé stessi?
"Sì, è vero. Proprio per questo ho capito che la recitazione non faceva per me. Ho impiegato tanto tempo a cercare di costruire me stessa e non avevo intenzione di fingermi qualcun altro".
Un ricordo dellActors studio
"Ho frequentato sia il corso di recitazione che quello di scrittura teatrale. Scrivere per il teatro è uno dei sogni che, per ora, tengo nel cassetto. Il soggetto? Sarebbe perfetto il mio primo libro".
Qual è il suo rapporto con Internet?
Ho sempre avuto un rapporto molto spontaneo col pc anche perché mia madre era una programmatrice della Ibm. Quando cè stato il boom dei blog negli Stati uniti ne ho aperto subito uno. Amo la rete perché non è importante che faccia hai, se sei nera o bianca, se sei vecchia o giovane.
Poi il web è diventato parte del suo lavoro
Ho aperto diversi blog professionali per Radio Montecarlo e Blogosfere. Parlavo delle mie passioni: la montagna, la musica, la politica, anche estera. Non avevo paura di affrontare temi forti come la pedofilia nella Chiesa e i diritti delle donne.
Che blog preferisce leggere?
Quelli del New York Times e dellHuffington Post. Ormai sono finiti i tempi del blogging diffuso: secondo me è unera superata, per questo ho deciso di chiudere i miei web log. Preferisco Twitter.
Ha un sito in flash molto colorato. Il concept è unisola galleggiante. Come mai questa scelta?
"Volevo creare un mondo tutto mio. Ma il sito sarà sottoposto a un restyling entro lanno. Flash è ormai datato perché la gente vuole trovare tutto nella home page. Farò un sito più snello con più collegamenti esterni ai miei profili twitter, facebook e flickr.
Visto che, tra le altre cose, è anche sommelier, che dritta darebbe ai lettori?
"Amo i vini con molto corpo, invecchiati. Preferisco bere un solo bicchiere ma di un vino con una storia. Adesso che si avvicina la mia stagione preferita è il periodo perfetto per un buon risotto e un calice di vino rosso".
Quanto ha influito il métissage culturale della sua famiglia sulleclettismo delle sue passioni?
"Molto. Tra laltro, sono cresciuta nelle case popolari di Milwakee da una madre divorziata giapponese. Ho vissuto sulla mia pelle il razzismo e incontrato persone di diverse razze e culture nellinfanzia".
Tra la confederazione di anime che formano il suo io, qual è la parte che prevale, se ce nè una?
"Sono capricorno e, in parte, giapponese, quindi amo la solitudine, la montagna e il freddo. Poi, cè il mio alter ego, Kay Rush diventa KK, la deejay, e mi diverto a fare compilation e feste".
Maria Rosa Pavia