Ancora deve uscire nelle sale cinematografiche, il 30 aprile, ma il primo documentario subacqueo in tre dimensioni "Oceani 3D" ha suscitato già polemiche. Il film è doppiato da Aldo, Giovanni e Giacomo in una versione del testo originale rivisitata in chiave comica da Pino Insegno. Un'operazione pensata dalla Eagle Pictures per il pubblico dei bambini. Aldo, Giovanni e Giacomo hanno anticipato che in estate gireranno un film che uscirà a Natale.
"Abbiamo cercato di rendere buffo qualcosa di molto serioso, soprattutto alla luce dei cartelli finali che chiudono il racconto, dove si indica quanti siano gli animali visti fino a quel momento a serissimo rischio di estinzione", dicono Aldo, Giovanni e Giacomo, voci italiane che accompagnano lo spettatore lungo tutto il corso del film , spiegando quale sia stato il senso dell'operazione.
"Siamo partiti dal testo originale - continua Mattia Guerra, direttore marketing Eagle - e cercando di stravolgere il meno possibile gli aspetti scientifici, comunque già pensati per un pubblico di giovanissimi, li abbiamo adattati alle caratteristiche brillanti di Aldo, Giovanni e Giacomo". Narrato da Jodi Forrest nella versione anglosassone e dal premio Oscar Marion Cotillard nella versione francese, "Oceani 3D" racconta il viaggio di una tartaruga marina chiamata a percorrere 9mila km negli abissi per raggiungere la spiaggia dove poi deporrà le proprie uova.
Per "giustificare" la presenza di altre due voci nell'edizione italiana a narrare la storia non è più la tartaruga, ma tre delle sue uova: "Non è un vero e proprio documentario - aggiunge Giacomo Poretti, che del trio assume il ruolo di 'voce colta' durante il tragitto- ma un racconto di quello che avviene negli oceani attraverso una tecnologia affascinante. Forse è vero che di tanto in tanto avremmo dovuto lasciar parlare di più le immagini, ma credo che il nostro coinvolgimento nell'operazione sia stato voluto proprio per non far venir mai meno l'attenzione su quanto mostrato: noi abbiamo aggiunto poco o niente al testo che ci è stato proposto, curato da Pino Insegno e Francesca Draghetti, ci siamo più che altro preoccupati di insistere molto sulle caratteristiche dei tre 'personaggi', e nel complesso penso che rispetto all'originale sia stato semplicemente modificato il modo di porgere la stessa cosa".
E' il primo film subacqueo girato interamente in Digital 3D
Gli spettatori rimarranno incantati di fronte alla bellezza degli oceani, da cui ha avuto origine la vita sul nostro pianeta. Le immagini ispireranno loro il forte desiderio di proteggere tutte le meravigliose creature che in questo film vedranno per la prima volta o che qui ammireranno in un modo del tutto nuovo. In compagnia della Tartaruga Marina, loro personale guida nel corso di questa avventura, gli spettatori potranno ammirare da vicino un ecosistema infinitamente ricco e fragile e si avventureranno in un viaggio che li porterà a visitare luoghi come le Kelp Forests della California, la Grande Barriera Corallina Australiana e Roca Partida in Messico, dimora di migliaia di squali. Saranno testimoni di alcune delle più spettacolari e indimenticabili scene di vita in fondo al mare mai catturate da una macchina da presa: come le affascinanti danze della Manta Gigante; la nobile processione degli Squali Martello; la caccia incessante del Pesce Leone; un gruppo di giovani delfini che giocano a palla con le alghe; il mollusco Ballerina Spagnola e il cavalluccio marino Dragone Foglia con la loro bellezza disarmante; e poi incontreranno da vicino i più grandi cetacei del pianeta.