spettacolo

Ecco la coppia Golino-Mastandrea

Insieme in "Giulia non esce la sera"

24 Feb 2009 - 17:36

A cinque anni da "La vita che vorrei", torna Giuseppe Piccioni con il film "Giulia non esce la sera". E per l'occasione il regista si è affidato a una coppia inedita e molto intensa, composta da Valerio Mastandrea e Valeria Golino. Le diverse visioni sui personaggi hanno portato fra i due protagonisti e il regista qualche discussione, ma tra i due attori c'e' stata anche molta intesa: ''Le difficoltà servono a migliorare" dice la Golino.

"Tra me e Valerio si è creata anche un'armonia, momenti di forte complicità" ha proseguito l'attrice. Le ha fatto eco Mastandrea: "Non avevo mai lavorato con Valeria, ma spero ricapiti presto. E' un'attrice con uno sguardo unico, capace di sorprenderti sempre".

 Il film racconta l'incontro tra Guido Montani (Mastandrea), scrittore di successo, infelicemente sposato, e padre di una figlia adolescente, dalla vita tranquilla ma pieno di paure, e la sua istruttrice di nuoto, Giulia (Golino, in una straordinaria performance), giovane donna in regime di semi liberta', che sta ancora scontando una lunga pena per aver ucciso, anni prima, l'uomo per il quale aveva lasciato il marito e la figlia piccola. Guido, al quale si materializzano i personaggi dei propri libri (compresa una parrocchiana, interpretata da Antonia Liskova, perfetta esecutrice di una lap dance) e' stretto fra le ipocrisie del mondo letterario che non sopporta ma asseconda e un matrimonio che non riesce a chiudere. A pesare sul rapporto fra i due ci sono poi i sensi di colpa di Giulia, per gli errori commessi in passato, soprattutto quello di aver abbandonato la figlia.

Per prepararsi al ruolo Valeria Golino ha incontrato alcune detenute del carcere di Velletri: "Mi sono serviti molto - spiega - per rendere l'aria che respirava lei, per far sentire dov'era ogni volta che non la vedevamo''. Dopo questo film la Golino sarà interprete del nuovo film di Sergio Rubini: "Si intitolerà L'uomo nero e sarà una commedia sentimentale ambientata nella Puglia degli anni '60" ha spiegato l'attrice. Ma per lei le novità non finiscono qui. Lei, una delle poche interpreti italiane che lavora anche all'estero, sta per debuttare nelle sale francesi con "Collegiens", commedia di Riad Sottouf ''su un gruppo di adolescenti molto complessati e cattivissimi. Io faccio solo un cameo, nelle vesti di una pornostar di internet, che appare in un sogno''. L'attrice spiega che le piacerebbe interpretare in Italia ''piu' commedie, come quella di Rubini, anche se alla fine i miei ruoli rappresentano quello che mi ha sempre interessato di più. Personaggi un po' estremi, complessi eroine, capaci anche di cose tremende''.

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