Per Tony Hadley & C. un tour di reunion
Mancavano quasi solo loro all'appello, e alla fine hanno risposto "presenti". Gli Spandau Ballet sono pronti a tornare sulle scene con un tour mondiale organizzato dal loro manager di sempre, Steve Dagger. Per adesso la notizia ha i crismi dell'ufficiosità: per l'annuncio ufficiale bisognerà attendere una festa organizzata per il mese prossimo su una nave della Seconda Guerra Mondiale ormeggiata nel porto di Londra.
Un luogo altamente simbolico per la band visto che, trent'anni fa, proprio sulla HMS Belfast parti la sua carriera. Negli ultimi anni il revival anni 80 è stato un trend fortissimo dai gruppi più famosi come Duran Duran, Crowded House e Culture Club ad altri meno noti alle grandi platee come Hue & Cry. Mancavano proprio loro all'appello. Dopo l'ultimo album "Heart like a sky", datato 1989, in questi anni, con i fratelli Kemp prima dediti al cinema e poi a una quieta pensione, Tony Hadley aveva proseguito una sua carriera solista. non erano mancate alcune sue apparizioni a trasmissioni nostalgiche (Meteore, I miglior anni) o in qualità di ospite (l'anno scorso duetto con Paolo Meneguzzi sul palco del Festival di Sanremo).
Ma un tour vero e proprio con gli Spandau Ballet è tutt'altra cosa. Nel 2005 per i Duran Duran l'effetto nostalgia funzionò benissimo con un tour di grande successo in tutto il mondo. Vedremo ora come andrà con gli Spandau anche se non si rinnoverà, almeno per ora, il duello a distanza con Le Bon e soci. Un duello tra l'altro tutto messo in piedi dai media, visto che i rapporti tra i gruppi sono sempre stati ottimi, al punto che Hadley, da solista, aveva tra i pezzi forti dei suoi concerti "Rio" e "Save a prayer". Ma questo era il passato recente, dubitiamo che anche come Spandau faranno la stessa cosa...