L'attore confessa la sua depressione
"Sono un morto che cammina, mi sto ammazzando piano piano. Mi serve aiuto". E' un disperato Tony Sperandeo quello che si racconta in un'intervista su "Ok Salute". "Per essere forti a un certo punto gli uomini - ha proseguito Sperandeo la cui moglie si è suicidata 7 anni fa - devono ammettere la propria debolezza. Io finalmente ho il coraggio di dirlo, avrei bisogno di qualcuno con cui comunicare".
Un fulmine a ciel sereno quello che sette anni fa ha distrutto la vita dell'attore. "Io lavoravo, lavoravo. Mia moglie era depressa... chissà che credeva andassi a fare a Roma - ha ricordato Sperandeo -. Io facevo solo il mio mestiere. Io non ho il coraggio che ha avuto lei, cioé di ammazzarmi tutto in una volta e allora lo sto facendo piano piano".
In una situazione che sembra senza via d'uscita, l'attore siciliano, vorrebbe almeno recuperare il rapporto con i figli: "Non riesco a far capire ai miei figli quanto li amo", ha concluso.