A Tgcom tra musica e cinema
E' figlio d'arte (nipote del regista scomparso Dino Risi, figlio del regista Marco e dell'attrice Eliana Miglio) e a soli 20 vuole godersi la vita. Andrea Miglio Risi è tra i protagonisti del video di Daniele Stefani "Niente di speciale" diretto da Gabriele Paoli in cui gioca con i delfini e ama non corrisposto. "E' capitato anche a me", confessa a Tgcom. L'attore è stato a Londra dove ha fatto "per due mesi il paninaro, un bagno di umiltà".
Il tuo personaggio nel video ama segretamente una ragazza che poi si innamora a sua volta del 'bellone' di turno. E' una situazione che è capitata anche a te?
Si certo che è capitato, specie quando si vivono certe storie nell'adolescenza...
Nel video la ragazza in questione è Sarah Maestri. Come ti sei trovato con lei?
Lei è una persona veramente carina. La chiamo Sbirulino per quanto è simpatica, mi ricorda molto il clown della Mondaini.
Qual è la scena a cui sei più legato?
Sicuramente quella in cui gioco con i delfini. Sono stati fantastici. Li ho accarezzati tutti e li ho anche baciati!
Perché hai deciso di partecipare a questo progetto?
In realtà ero reduce da un lungo soggiorno a Londra e non avevo proprio intenzione di lavorare. Poi dall'agenzia mi hanno chiamato proponendomi questo soggetto molto speciale pensato anche per le persone con deficit acustico. Insomma era una idea molto originale che mi ha colpito ed ho accettato al volo.
Cosa hai apprezzato del lavoro sul set?
Premesso che senza dubbi i tempi di ripresa tra cinema e videoclip musicali sono molto diversi, il regista Gabriele Paoli è riuscito a farmi sentire a mio agio. Tanto che alla fine delle riprese mi sentivo molto 'sciolto'.
Pensi di girare un altro videoclip?
La mia priorità è il cinema sicuramente e non la televisione. La mia filosofia nel lavoro così come nella vita è che non contano i soldi, quindi se alla base c'è una buona idea perché no?
Con quale cantante ti piacerebbe collaborare?
Mick Jagger tra gli stranieri e Jovanotti tra gli italiani.
Cosa ti piace di Jagger?
La sua energia. E a lui aggiungo anche Jim Morrison per la sua vitalità sensuale e Valentino Rossi perchè un campione vero.
E' vero che hai fatto anche il cantante?
Verissimo. Ho fatto il pianista e il cantante in una band per un anno. Una piccolissima parentesi ma molto felice.
Tutto quello che hai raccontato stride con la tua immagine di ragazzo timido. Sembri un rocker!
(Ride, ndr) Forse perché ho sempre interpretato ruoli da 'sfigatino' sul set. Ma l'attore può vestire tipo di personalità alla fine.
Sei sempre in giro per il mondo. Sei appena tornato da Londra. Cosa hai fatto?
Avevo terminato il corso di recitazione ed ho voluto trasferirmi per due mesi a Londra. Così per mantenermi ho fatto il 'paninaro' in un chioschetto. E' stato un bel bagno di umiltà ma ho anche avuto la possibilità di conoscere tantissime persone in una città che io amo.
Sei una persona molto socievole?
Mi piace uscire per strada e imbattermi in qualcuno e conoscerlo.
Molti tuoi coetanei sembrano 'schiavi' di Internet. C'è anche chi preferisce conoscersi in Rete...
Io preferisco giocare a 'carte scoperte' subito. Secondo me conoscere una ragazza sul Web è sicuramente più facile ma meno elettrizzante.
E' scomparso da poco tuo nonno, il grande regista Dino Risi, cosa ti ha insegnato?
Lui diceva sempre che era importante fare, fare, sempre fare. Non fermarsi un attimo. Non risparmiarsi mai.
Cosa ti aspetti dal mondo del cinema?
Io quando ho capito quale direzione prendere nella mia vita è stato tutto più chiaro. Basta poi non abbandonare la meta. E' un po' quello che è successo anche a mio nonno, specializzato in psicologia, poi l'incontro con Mario Soldati e il grande cinema. Ed è da lì che è partita la sua avventura. Ed è successo a me con il provino per il film di Carlo Verdone, una dono che ti cade dal cielo.
Andrea Conti
(Le foto sono di Remo Angeloni)