spettacolo

Hoffman: "Tutti eroi come il panda"

A Roma presentato "Kung Fu Panda"

25 Giu 2008 - 14:16

Uscirà il 29 agosto nelle sale italiane l'atteso "Kung Fu Panda", il film d'animazione la cui lavorazione è durata 5 anni. Tra i doppiatori della versione americana Jack Black e Dustin Hoffman che erano presenti alla presentazione romana della pellicola. "Ognuno di noi è un potenziale eroe, questo ci insegna il film", ha detto Hoffman. Fabio Volo doppia in italiano il protagonista Po, "come un panda bresciano", per via del suo accento.

"Po è un cicciotello imbranato, dunque hanno pensato a me - ha scherzato Volo alla prima esperienza di doppiaggio importante - in realtà ho molti punti in comune con questa storia". Se a Cannes tutti i riflettori erano stati puntati su Angelina Jolie, tigressa in dolce doppia attesa, a Roma l'attenzione era soprattutto su Hoffman che promette di tornare in Italia a fine anno con un altro film. Anche per lui è il primo film d'animazione, ma l'esperienza è stata positiva, "anche perché è stato dato spazio agli attori per improvvisare".

"Kung Fu Panda" è la storia di Po che per tradizione familiare dovrebbe fare il pastaio ma che invece sogna il kung fu e i suoi miti, i leggendari cinque cicloni (tigre, gru, mantide, vipera e scimmia) minacciati dal traditore leopardo delle nevi, ha un grande messaggio riflette Hoffman.

"L'uomo è il peggior nemico di se stesso, il problema non è avere successo o fallire, ma crederci, fare leva sul proprio potenziale. Siamo sempre incerti, ci autolimitiamo, invece di azzardare ciò che possiamo fare, come insegna Po. Io - racconta Hoffman - ho fatto l'attore senza pensare al successo, che certo non mi aspettavo. Volevo semplicemente recitare, poi mi ha chiamato Mike Nichols, ho fatto il 'Laureato' che secondo me avrebbe dovuto fare Robert Redford ed è arrivato il successo".

E con il successo anche qualche no di cui oggi si pente, come quello a Fellini per "La città delle donne". Non esclude Dustin Hoffman che prima o poi si dedicherà alla regia, "c'è tempo sono ancora giovane - dice - ma alla domanda rispondo Sì anche se sembra sollecitata dal miopsicoterapeuta".

Jeffrey Katzenberg ha precisato che non c'è niente di politico nè legami con l'attualità del momento sulla Cina e che anzi il film è uscito con successo la settimana scorsa. Jack Black, che non si è sottratto alle richieste di performance live, si è detto onorato di essere paragonato a John Belushi.

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