Nuovo episodio con un cast stellare
Con "Asterix alle Olimpiadi" tornano sul grande schermo le avventure del gruppo di Galli eroi del fumetto francese. La pellicola, in uscita in Italia l'8 febbraio, vanta un cast eccezionale a partire dai protagonisti Gerard Depardieu e Alain Delon, attorniati da un gran numero di ospiti d'eccezione: da Michael Schumacher alle "Iene" Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Il film più costoso della storia del cinema francese.
A distanza di otto anni dall'ultima avventura, il mito del cinema francese Gerard Depardieu torna a vestire i panni del robusto Obelix, compagno inseparabile di Asterix, interpretato da Clovis Cornillac. "E' un personaggio positivo - afferma Depardieu in occasione della presentazione del film avvenuta Roma - di cui c'è sempre più bisogno: il suo unico desiderio è quello di far felici gli altri. E' un supereroe, ma a differenza di quelli americani, non ha alcuna intenzione di salvare il suo Paese. Non gli interessa. Non ha mai cattivi pensieri ed è come un bambino che si sorprende di tutto e vuole fare solo il bene degli altri, disinteressatamente".
Il cinema francese conferma di tenere molto al personaggio del piccolo Gallo e, ancora una volta, il film è caratterizzato dalla presenza di attori importanti. Se nel passato sono stati Roberto Benigni e Monica Bellucci, adesso tocca ad Alain Delon, vero mito del cinema d'Oltralpe. "E' stato scelto per il suo carisma - spiegano i registi Frederic Forestier e Thomas Langmann - per il suo carisma". Assente per motivi personali anche dalla presentazione di Roma, Delon e Depardieu si sono incontrati sul set solo per girare insieme una scena nella quale è stato possibile mettere i due personaggi a confronto. "Gerard mette a proprio agio registi e troupe, ride e scherza continuamente - ha detto Forestier -. Delon, invece, ti mette in soggezione. Con lui devi stare sempre sull'attenti".
Riguardo all'attore toscano, Depardieu non ha mancato di ribadire per l'ennesima volta la sua grande stima. "Mi piacerebbe fare come Benigni, che va negli stadi a recitare Dante" ha affermato in conferenza stampa, aggiungendo ironicamente: "Io avevo pensato invece di proporre gli scritti di Sant'Agostino, che è parte della nostra cultura".
Costato intorno agli 80 milioni di euro il film è ricco di effetti speciali ed è impreziosito da una serie di camei da parte di volti noti dello sport e del piccolo schermo: da Amelie Mauresmo (tennis) a Zinedine Zidane (calcio) e Tony Parker (basket), per arrivare a Jean Todt e Michael Schumacher, nei panni di team manager e prima guida della squadra tedesca nella corsa delle bighe (quella di Schumi è ovviamente di colore rosso Ferrari). Una presenza divertente e allo stesso tempo sfruttata per una nobile causa, visto che l'intero compenso degli sportivi è stato devoluto in beneficenza all'Icm, l'Istituto del Cervello e del midollo spinale.
In un piccolo ruolo appaiono anche Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, scelti dai registi dopo averli visti presentare "Le Iene". "Abbiamo girato il film poco prima e poco dopo i mondiali di Germania - ha detto Kessisoglu -. Ammetto che eravamo preoccupati che ci picchiassero. E' andata bene, ma Alain Delon non ci ha mai degnato di uno sguardo e tra noi e lui c'era sempre una distanza abissale: diciamo che stavamo sempre seduti sugli spalti dello stadio opposti a lui".