Natale in crociera ricco di donne
Nel cast Hunziker, Brilli e Yespica
C'è grande attesa per il 25esimo cinepanettone della Filmauro.
Arriva il 14 dicembre in 800 copie "Natale in crociera" con l'immancabile Christian De Sica. Il regista Parenti ha voluto più donne nel cast e infatti troviamo: Michelle Hunziker, Nancy Brilli, Aida Yespica e Alessia Mancini. Guest star: l'ex star dei polizieschi anni '70 George Hilton. Una commedia degli equivoci ambientata su una nave tra tradimenti, mogli e amanti.
"Stavolta i ruoli femminili sono molto più importanti e anche più comici, dopo che per anni ci hanno accusato di maschilismo e misoginia" spiega il regista, veterano, come De Sica, delle commedie di Natale prodotte da De Laurentiis (l'ultima, "Natale a New York", fra i vari canali distributivi, ha incassato 26 milioni e mezzo di euro ed eè stata vista da 16 milioni di spettatori). Parenti, con il cast, è imbarcato da un paio di settimane sull'ammiraglia della Costa Crociere, Costa Serena, da 1500 cabine per oltre 3700 ospiti, 13 ponti e 290 metri di lunghezza, che fra croceristi e equipaggio, reclutati spesso come comparse, piscine, bar, ristoranti, negozi, casinò, fa da sfondo alle storie dei personaggi.
La trama del film scorre su due episodi incrociati: "Quello con Christian ha più i toni della pochade - dice Parenti - mentre l'altro con Fabio e Michelle è più avventuroso e on the road". De Sica è Paolo, professionista affermato che si ritrova sulla nave a barcamenarsi fra moglie (Nancy Brilli), amante (Aida Yespica) e cognato aspirante suicida (Alessandro Siani). "Il mio personaggio è un pò sempre lo stesso, prepotente, maschilista e maleducato - dice De Sica -. Sono ruoli che mi divertono per la loro negatività e che permettono una critica feroce verso un certo tipo di borghesi"'. Le manca Boldi? "No - risponde senza incertezze -. Massimo ed io non eravamo una coppia, semplicemente facevamo tutti e due molto ridere. Comunque, insieme, siamo durati 27 anni, più di Bud Spencer e Terence Hill".
Fabio De Luigi e Michelle Hunziker (coppia nella sitcom di Italia1 "Love Bugs"), animano invece l'incontro scontro fra Luigi, autore di un saggio sulla perfetta singletudine e l'appena 'sfidanzata' Michela. I due, pur odiandosi, si ritrovano, per una serie di fortuiti accadimenti, sposati... e nemici. Per il bolognese De Luigi, già interprete di "Natale a New York", il cinepanettone "è un Sanremo per il cinema: ognuno vi porta il suo linguaggio".
La Hunziker, già apparsa in film come "Alex l'ariete" con Alberto Tomba ("li abbiamo visti io, mia madre, mia nonna e pochi altri"), con "Natale in crociera" realizza "il desiderio di recitare in un film comico e ironico". La Hunziker amerebbe essere diretta in un film da Gigi Proietti ("Lo considero un maestro"), ma anche recitare una commedia romantica con Fabio de Luigi, suo partner sia nella sitcom Love Bugs che in Natale in crociera: "Adoro Fabio, è un attore bravissimo e lo stimo come uomo".
IL FUTURO DI DE SICA, DA AMICI MIEI 400 A IL VIZIETTO
Christian De Sica, tra una ripresa e l'altra parla del suo futuro prossimo pieno di nuove sfide: la comicità cattiva di "Amici miei 400", un ruolo drammatico in "L'età dell'oro", un nuovo progetto con il cognato Carlo Verdone e presto, forse, anche "Il vizietto" in teatro.
Proprio con Parenti, De Sica vuole mettersi alla prova con la ''comicità cattiva'' di Amici miei 400, prequel della avventure dei compagni di zingarate, ambientato al tempo di Lorenzo Il magnifico. Per il cast si fanno i nomi anche di Claudio Bisio, Fabio De Luigi, Massimo Ghini, Giorgio Panariello e Gerard Depardieu. "Raccogliamo un'eredità pesante ma penso sia giusto farlo'' dice l'attore, che sta riflettendo anche sulla possibilità di rifare "Il Vizietto" a teatro. "Me l'ha proposto Maurizio Costanzo. Entrambi i ruoli della storia sono fantastici, non so quale scegliere". Come possibile coprotagonista si parla di Leo Gullotta o Massimo Ghini: "Se ci fosse Leo io farei la parte di Tognazzi. Speriamo che Ugo mi guardi da lassù...".
Da dicembre sarà a Milano, con il suo spettacolo, Parlami di me: "Mi dà grandi soddisfazioni, è stato il primo incasso della scorsa stagione". Inoltre l'attore si prepara al ruolo drammatico di "L'età dell'oro", film tratto dal libro di Edoardo Nesi, nel quale sarà un industriale fallito, malato di cancro ("Il copione è bellissimo, stiamo cercando il regista"). De Sica vorrebbe anche dirigere La porta del cielo, sulla storia d'amore dei suoi genitori e tornare a recitare con Carlo Verdone, fratello della moglie Silvia. "De Laurentiis ci ha proposto I cognati come titolo per il film- dice sornione -. Io e Carlo ne abbiamo parlato a cena proprio prima che partissi. Lui, poi, come al solito, mi ha consigliato un sacco di medicine per il viaggio".