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MIKA,non chiamatelo Freddie Mercury

Il fenomeno inglese nato in Rete

Grazie al web è nata una stella.

Lo spazio su Myspace di MIKA (vero nome Mica Penniman) è stato cliccatissimo dai navigatori, tanto che la Universal l'ha messo sotto contratto. Il cd Life in cartoon motion (in Italia esce il 2 marzo) è primo nella hit Uk, mentre Grace Kelly è in testa tra i singoli e in radio. Falsetto, look curato e dichiarazioni ad effetto ("sono polysex"), è stato paragonato a Freddie Mercury, ma la sua storia è diversa.

Il "fenomeno MIKA" dall’Inghilterra si sta spostando in tutto il mondo, Stati Uniti ed Europa compresi. In Italia Grace Kelly è balzata nella Top 5 radiofonica in sole tre settimane. Il singolo (in uscita il 23 febbraio) ha già registrato cifre di pre-ordine altissime, mentre on-line il brano è subito entrato nella lista dei più scaricati. L'artista sarà l'ospite internazionale alla serata finale del Festival di Sanremo per la sua prima esibizione italiana. Il 12 aprile sarà ai Magazzini Generali di Milano per l'unica tappa italiana del suo tour.

Nato a Beirut nel 1984, la famiglia di MIKA si è dovuta trasferire a Parigi a causa della guerra. Quando suo padre è stato rapito e poi consegnato all'ambasciata americana in Kuwait, sono andati a vivere in pianta stabile a Londra. Una vicenda familiare che ha sconvolto l'esistenza del cantautore tanto da aver avuto problemi a scuola e chiudersi in se stesso.

"E' stato allora che la musica è diventata molto importante per me - dice MIKA - e avevo solo 9 anni. Quando ho iniziato a cantare facevo mille lavoretti per pagarmi le lezioni di canto di una terribile insegnante russa. Ho fatto poi tanta musica dalla collaborazione con la Royal Opera House al jingle della pubblicità di una famosa marca di chewingum. Non dimenticherò mai quando ero all'aeroporto e ho sentito dall'altoparlante il jingle che avevo cantato. Mi sono esaltato!".

Le influenze musicali? "Ho ascoltato molto Joan Baez, Bob Dylan, Serge Gainsbourg e il flamenco. In fatto di gusti musicali mi definisco eclettico. Ma non posso negare le influenze dei grandi come Prince, Harry Nillson, Elton John e ovviamente Michael Jackson. Loro hanno creato un sound che nessun'altro è mai riuscito ad eguagliare".

All'eta di 19 anni MIKA decide di studiare Economia. Nel frattempo incide un demo di cinque canzoni sottoponendole a diverse etichette discografiche. "Tutti i manager che ho incontrato - confessa - volevano indirizzarmi verso altre sonorità e seguire così le ondate musicali più in voga in quel momento. E quello era il periodo del 'boom' di Craig David. Mi sono demoralizzato molto".

Ed è stato proprio in quel momento che è nata la canzone Grace Kelly. "E' sostanzialmente un brano contro quelli che lavoravano con me e che avevano una visione musicale diversa dalla mia". Non è un caso che il cantautore (che presta molta cura al suo look) abbia deciso di creare una pagina web su Myspace dove proporre i suoi brani e farli ascoltare agli utenti. Così ha quasi raggiunto 700mila contatti in meno di sei mesi e la casa discografica Universal si è interessata di questo fenomeno musicale mettendolo sotto contratto. Inizia così la favola di MIKA.