La sposa ma viene accusato di bigamia
Carlo Ponti era ovunque conosciuto come l'artefice del successo di Sofia Loren, che poi divenne sua moglie; l'ombra affettuosa e assidua della popolare star italiana, che la aiutò fin dall'inizio della carriera nella scalata ad Hollywood. I due si sposarono nel 1957 in Messico, creando un piccolo scandalo nel mondo cattolico, a causa del precedente matrimonio di Ponti. Si risposarono in Italia il 9 aprile 1966.
I due si conobbero nel periodo fra il '54 e il '58, dopo che Ponti aveva ammirato Sofia sul set di "Africa sotto i mari" di Giovanni Roccardi; invaghitosi di lei come produttore e come uomo, le offrì un contratto di sette anni e successivamente una vita insieme. Le nozze infastidirono però i benpensanti, al punto che alcune riviste del settore tentarono di boicottare i film interpretati dall'attrice.
Ponti infatti era già stato sposato con Giuliana Fiastri. Per questo il matrimonio con la Loren, organizzato segretamente tra Messico e Stati Uniti nel 1957, fu annullato nel 1962 per evitare al produttore un'accusa per bigamia: infatti, in Italia non era ancora stata approvata la legge sul divorzio.
L'unione fu sancita con nuove nozze nel 1966, dopo che Ponti concluse la sua complicata vicenda giuridica matrimoniale con la prima moglie, dalla quale ottenne il divorzio in Francia, dopo essere diventato (ad hoc!) cittadino francese.