Così Gennaro Cosmo Parlato al Tgcom
L'artista pubblica "Remainders" con hit internazionali degli anni '80 "schizofrenici negli arrangiamenti". Con il suo trucco e il frack ha conquistato il pubblico, ma "un giorno mi strucco e vado a Sanremo". Difende Zero dalla polemica dell'Arcigay ("I fatti suoi sono suoi") e dice: "L'erede di Mina è Laura Pausini". Sta lavorando come autore ad un progetto musicale top-secret di Patty Pravo e svela un ricordo personale su Merola.
Ventitrè canzoni...la selezione è stata dura?
Da morire. Col disco precedente è stato più facile perché ero legato a molti artisti per affetto personale e anche perché con alcuni di loro ho collaborato. Stavolta abbiamo avuto 100 canzoni che poi sono passate a 23.
Qual è stato il criterio di scelta?
Non solo brani famosi. Ma anche di gruppi che hanno conosciuto il successo grazie ad una sola hit come gli Europe.
Come mai di Madonna ha inciso "Material girl" e non "Like a virgin"?
Perché è stata meno 'saccheggiata'.
Perché la Signora Ciccone ha ancora successo?
Non ha mai tralasciato l'incoscienza e la genuinità tipiche degli anni '80. Altri non l'hanno fatto. Come, ad esempio, Boy George che si è 'ammuffito nelle sue grazie'. Non ha più avuto la capacità di reinventarsi.
Autore di canzoni per grandi artisti e poi è uscito alla scoperto. Un percorso simile a Platinette...
Con Mauro (vero nome di Plati; ndr.), oltre ad avere lo stesso agente, abbiamo anche in comune la 'non banalità'. Mi ha dato sempre consigli d'oro.
Ad esempio?
Non lasciare mai la mia parte naturale, che mi consente sempre di crescere. Mai dare nulla per scontato.
Lei ha come artista di riferimento Yma Sumac. Non è famosissima qui in Italia...
E' di origini peruviane ed è stata la prima a stravolgere le regole del belcanto. Riusciva a fare dei acuti pazzeschi non tralasciando gli istinti primordiali. Moltissime cose che ha fatto sono state riprese da artiste come Bjork.
Cosa ne pensa della polemicha dell'Arcigay contro Renato Zero che avrebbe dichiarato di non essere gay?
Penso che dobbiamo farcene una ragione. Zero non vuol mettere in piazza i propri fatti. Quindi bisogna essere rispettosi di chi tiene alla privacy. E' un artista che lavora da 30 anni e ha fatto cose meravigliose, del resto... Bè chissenefrega!
Baglioni e Pausini hanno fatto dischi di cover. Lei l'ha fatto per primo. Non le dà fastidio?
Anche Zero pare che voglia farlo. Ma basta ragazzi! Faccio un appello: per favore non fate più dischi di cover! (ride; ndr.).
Ha ascoltato il disco della Pausini? Che ne pensa?
Mi sta molto simpatica. Il disco non è male. Ma Laura credo sia l'unica vera erede di Mina. Entrambe hanno in comune il fatto di essere semplici e di far sentire orgogliosi tutti gli italiani.
Ha scritto una canzone per Mina. Ma com'è la Tigre di Cremona?
Un Garibaldi! Anche lei ha avuto alti e bassi con i suoi dischi, ma è irripetibile e un monumento della musica.
E' vero che sta collaborando con Patty Pravo?
Sì. E' un fenomeno della natura, ma è anche la cantante più misteriosa d'Italia e non vuole si parli del suo disco.
Pare parteciperà a Sanremo. Porterà una sua canzone?
Chissà...
Lei è di origini campane. Cosa ricorda di Mario Merola?
A lui mi lega un aneddoto privato e tenero. Mi sono trasferito con mia mamma a Firenze da piccolo. Siamo andati a teatro a vederlo in uno delle suoi recital. Sentivamo la mancanza di Napoli. Quando lo abbiamo incontrato mia madre gli ha raccontato quello che ci stava succedendo in quel periodo. Lui si è chinato e mi ha abbracciato a lungo e forte.
Oggi il suo erede è Gigi D'Alessio...
La vera popstar di Napoli. Fonte inesauribile di pubblico.
Ha mai ricevuto proposte dal mondo del cinema?
Un paio. Declinate entrambi perché mi volevano solo truccato e in frack e non me la sono sentita. Non voglio diventare la caricatura di me stesso.
Getterà la maschera un giorno?
Già nel booklet del mio disco si vede una foto in cui comincio a struccarmi. Quel giorno verrà...
E magari andrà a cantare a Sanremo...
Certo.
Andrea Conti