L'opera sarà diretta da Zeffirelli
Sarà l'Aida diretta da Riccardo Chailly con la regia di Franco Zeffirelli ad aprire il prossimo 7 dicembre la stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano. In tutto gli spettacoli in scena saranno diciannove: tredici per l'opera (di cui sette nuovi allestimenti) e sei per il balletto. Sul podio, tra gli altri, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung e Daniel Harding.
"Sono al massimo uno o due - ha tenuto a sottolineare il sovrintendente Stephane Lissner alla presentazione - i teatri al mondo che possono annunciare nella stessa stagione la presenza di direttori come Daniele Gatti, Lorin Maazel, Pierre Boulez e Daniel Barenboim. La Scala - ha sottolineato Lissner - aprirà le porte a 264 rappresentazioni: nel 2001 erano state 156".
Tra i nuovi allestimenti lirici quello del Lohengrin di Wagner diretto da Gatti e Jenufa di Leos Janacek. E ancora Salome di Richard Strauss diretta da Daniel Harding, così come quella del Candide di Leonard Bernstein (per la prima volta alla Scala), e della Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmitrij Sostakovic diretto da Kazushi Ono.
Ma la Scala ospiterà anche la prima assoluta di Teneke di Fabio Vacchi, diretta da Roberto Abbado con la regia di Ermanno Olmi e le scene di Arnaldo Pomodoro. In scena andrà anche uno spettacolo "ospite" del Teatro San Carlo di Napoli ad inaugurare una stagione importante di collaborazioni, il Socrate immaginario di Giovanni Paisiello.
Mentre completeranno la stagione la Madama Butterfly diretta da Chung, La Traviata con alla guida Lorin Maazel, Salome di Richard Strauss diretta da Daniel Harding, La fille du regiment di Gaetano Donizetti, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e Così fan tutte di Mozart per il progetto Accademia.
IL BALLETTO TRA CONTINUITA' E TRADIZIONE
Per il balletto, opere che fanno parte della tradizione come Lo Schiaccianoci, il Don Chisciotte e la Bella addormentata nel bosco con le coreografie di Rudulf Nureyev, e Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine si alterneranno ai nuovi allestimenti di La dame aux Camelias firmata da John Neumeier e Le Parc di Angelin Preljocaj.