"La mia storia shock con un trans"

La fidanzata Luisa Corna l'ha definito "sensibile, riservato e particolare" e lui risponde "ha ragione lei, sono proprio così". Valerio Foglia Manzillo, interprete del film osannato dalla critica "L'imbalsamatore", è il protagonista di "Mater Natura", nelle sale dal 21 aprile. "Interpreto Andrea - dice l'attore a Tgcom - che ha una relazione d'amore clandestina con un trans, nonostante sia sposato con una bella ragazza".

Cosa ti ha colpito del tuo personaggio?
Andrea è emotivamente un ragazzo profondo. Mi ha colpito tutto l'insieme della sceneggiatura che mette in risalto anche la comicità partenopea.

Qual è stata la difficoltà più grande?
Essere innamorato di un trans, che peraltro nel film è interpretato da una bellissima donna: Maria Pia Calzone. Ho riferito alcune mie perplessità attorno ad alcune dinamiche del rapporto tra Andrea e il trans al regista Massimo Andrei e abbiamo aggiustato qualcosina della sceneggiatura.

Se avessi dovuto recitare con un trans, avresti accettato la parte?
Avrei cercato di superare il 'blocco' iniziale e fare lo stesso il film. Soprattutto perché ci sono diverse scene di sesso. Magari avrei cercato di evitare il contatto fisico in qualche modo. Dopo l'Imbalsamatore ho avuto un po' di problemi...

Quali?
Molte persone pensavano fossi omosessuale. Sia chiaro non ho nulla contro gli omosessuali. Però mi sembra esagerato che da un'interpretazione di un ruolo si possa dedurre l'orientamento sessuale.

Anche ne l'Imbalsamatore avevi un ruolo conturbante, un ragazzo oggetto del desiderio di un uomo. Li scegli tu?
Direi che è un caso. I registi sono come lo psicologo. Vedono in te alcune predisposizioni per interpretare un certo personaggio. Credo sia anche una bella prova per un attore lasciarsi trascinare emotivamente da un ruolo all'altro.

Mater Natura racconta dell'amore clandestino tra un ragazzo e un trans. Perché questo accade nella vita reale?
Credo per insoddisfazione nei confronti della vita. Come se non si fosse appagati dell'amore del proprio partner.

Nel cast c'è anche Vladimir Luxuria. Come lo definirebbe?
Trovo che sia una persona intelligente e grintosa. Ma non so fino a che punto sia adatto a far politica. Quando ha scelto di candidarsi abbiamo avuto un po' di problemi perché Mater Natura ha avuto uno slittamento sulla data di uscita nei cinema.

In passato hai fatto il modello. Cosa ricordi di quel periodo?
A Milano ho lavorato con grandi firme della moda. Ma è innegabile che in quel mondo manchino dei valori. Di notte in giro per le feste e il giorno seguente sulle passerelle per lavorare magari non al massimo della forma. E poi non si da neanche il giusto valore ai soldi.

Luisa Corna ci ha detto "sono dispiaciuta del clamore che c'è intorno a Valerio per la nostra storia"...
E' stato inevitabile. Ci siamo conosciuti sul set del suo video "Soli". E per molto tempo abbiamo vissuto la nostra storia con tranquillità.

Cosa ti infastidisce?
Che vengano storpiati dei concetti e della parole dette in un contesto preciso. Mi piacerebbe si parlasse del lavoro oltre che della storia d'amore con Luisa.

C'è una domanda che ti ha creato imbarazzo?
Un giornalista mi ha detto 'hai pensato al tuo rapporto con luisa tra dieci o quindici anni, visto che avete 12 anni di differenza?' Credo sia stata una cosa indelicata.

Com'è Luisa?
Ha una freschezza e una solarità non comuni. E' una ragazzina per la sua energia ma anche matura.

Quando ti rivedremo al cinema?
Sto valutando due copioni per la tv e uno per il cinema. Ma non ho firmato ancora nessun contratto. Per la tv non sarebbe la mia prima volta. Ho già partecipato alla fiction di Canale 5 “Domani è un’altra truffa”, diretto da Pier Francesco Pingitore.

Andrea Conti