Dado, dopo Zelig... "ballicchia"

Dopo le canzoni, che lo hanno reso uno dei protagonisti di Zelig, Dado vuole dimostrare di essere un artista completo. "Recito, canto , suono e...ballicchio", è infatti il titolo del suo nuovo show in questi giorni al teatro Parioli di Roma. Il comico romano è presente anche in libreria con "Alice guarda i gatti e i gatti guardano le alici", che raccoglie i testi delle sue rivisitazioni musicali.

Il trentunenne Gabriele Pellegrini, in arte Dado, prima del successo televisivo, aveva già alle spalle anni in teatro con spettacoli come le commedie musicali di cui era anche autore e regista, interpretate nella formazione "Dado e Le Pastine in Broders", tra cui è anche nel 1999 "La canzone più lunga del mondo" per la durata di 25 ore consecutive ed un minuto, che gli permette di entrare nel Guinness dei primati.
In Tv arriva nel 1997, con 'Macao'. Nel 2000-2001, è nel cast di "Zelig facciamo cabaret", e dal 2003 in "Zelig Circus".
"Potrei definirmi cantautore ma non mi piacerebbero i colleghi di lavoro - spiega l'attore nel suo autoritratto - De Gregori sempre schivo e scorbutico, Baglioni che urla, Guccini ubriaco, Zucchero che sputa, meglio allora attore "Comicopardo" per via della mia camicia leopardiana che dà quel minimo cenno di cultura".
Nei suoi progetti futuri, un cd con 40 canzoni "chihuahua", ovvero molto corte (alcune solo di 15 secondi), sia parodie di noti brani italiani che canzoncine storpiate.