spettacolo

E' morta Laura Branigan

La cantante Usa era famosa per "Gloria"

29 Ago 2004 - 05:55

La cantante Laura Branigan, famosa in tutto il mondo per la canzone "Gloria" del 1982, è morta nel sonno per un aneurisma cerebrale nella sua casa di New York: aveva solo 47 anni. La cantante aveva ricevuto 4 candidature ai Grammy, e "Gloria" era rimasta per ben 36 settimane ai vertici della hit parade. La Branigan aveva smesso di esibirsi dopo la morte del marito nel 1996, ma nel 2001 era tornata alla ribalta e ora stava preparando un nuovo disco.

Laura Branigan era nata a New York il 3 luglio 1957. Aveva mostrato sorprendenti doti di cantante già da bambina, tanto che negli anni Settanta i genitori avevano deciso di iscriverla all'Accademia delle arti drammatiche, dove aveva affinato le sue doti canore. La sua voce da molti è stata paragonata a quella di Celine Dion, considerata in qualche modo la sua erede. Dopo gli esordi il successo per Laura arrivò nel 1982, quando portò in America e in Gran Bretagna Gloria, il brano di Umberto Tozzi. Proprio grazie a Gloria l'album di esordio, intitolato Branigan, rimase per diverse settimane in testa alle classifiche e le valse una nomination per i Grammy.

Ancora successi l'anno seguente, quando esce Branigan 2 e si piazza bene nelle classifiche. Tra i brani Solitaire e How am I suppose to live without You.  Tra le canzoni dell'album anche Imagination che farà parte della colonna sonora del film culto Flashdance. Nel 1984 si rinnova la collaborazione con i cantanti italiani. L'album Self Control prende il nome dal brano che sarà uno dei cavalli di battaglia di Raf. Tra le canzoni anche Ti amo, ancora una volta di Tozzi.

Comincia per Laura una parabola discendente, anche se Touch, datato 1987, è ancora un buon successo, soprattutto per la splendida ballad The power of love. Negli anni Novanta la sua stella è in declino, anche se non mancano partecipazioni a programmi televisivi e la curiosità di un brano, I believe, cantato in duetto con David Hasselhoff, star di Baywatch. Una tragedia ha poi convinto la cantante a smettere: la morte del marito che avvenne nel 1996. Negli ultimi anni, però, era tornata alla ribalta. Nel 2001 aveva interpretato Janis Joplin in un musical per Broadway che aveva ricevuto ottime recensioni da parte della critica. Laura, prima che questa morte improvvisa la portasse via, stava preparando il suo definitivo ritorno con un nuovo album.