Yu-Gi-Oh!, duelli da... veri duri

Sbarca il 14 agosto nei cinema americani "Yu-Gi-Oh!: the movie", il film tratto dal cartone più amato dai giovanissimi. Protagonisti, Yugi e i suoi migliori amici Joey, Tristan e Tea. Il cartoon, che arriverà In Italia agli inizi di settembre, ruota intorno alla passione di Yugi per un gioco assai particolare, chiamato "Duel Monsters". Abilissimo nelle sfide, Yugi si trova sempre al centro di avventurosi duelli con rivali spietati.

Nato in Giappone nel 1996, dalla matita di Kazuki Takahashi, "Yu-Gi-Oh!" in un primo momento è un fumetto su carta. Solo in seguito, visto il successo, viene prodotta una serie televisiva, che vede la luce a partire dal 1998 e a cura della Toei Animation. Successivamente nascono ben tre videogiochi e un gioco di carte collezionabili. Tutto concorre a fare del cartoon un vero e proprio campione di incassi: 3.5 milioni di copie vendute in Giappone, 2 milioni negli Stati Uniti.

"Yu-Gi-Oh!" racconta le avventure di Yugi e dei suoi amici Joey, Tristan e Tea. Tutti isnieme condividono una grande passione per "Duel Monsters". Il gioco consiste in una battaglia in cui due avversari si affrontano combattendo duelli "all'ultimo sangue", lanciando sul terreno le carte, raffiguranti creature mistiche e misteriose. Yugi e i suoi amici, muniti di potenti carte incantesimo e mostri micidiali, sono totalmente catturati dal gioco, che diventa per loro mania e ossessione.

Con simili premesse, è evidente che Duel Monsters non è un innocuo e semplice gioco. Narra infatti una leggenda di 5000 anni fa, secondo la quale gli antichi Faraoni d' Egitto erano soliti divertirsi facendo un gioco magico simile a Duel Monsters. Questo antico passatempo prevedeva l'organizzazione di suggestive cerimonie in cui si prediceva il futuro e si decideva il proprio destino.

I Faraoni lo chiamavano "il Gioco delle Ombre" e la differenza sostanziale fra il gioco attuale e quello di allora consisteva nel fatto che in quei tempi lontani i mostri erano tutti veri. Con il potere di lanciare incantesimi, ben presto il gioco sfuggì al loro controllo e minacciò di distruggere la terra e tutti i suoi abitanti. Solo l'intervento di un coraggioso e nobile faraone impedì il peggio. Con l'ausilio di 7 potenti strumenti magici, i segreti del gioco vennero imprigionati in una sorta di puzzle.

Dall'Antico Egitto al Giappone dei giorni nostri? Impossibile? Macchè, la faccenda è subito chiarita. Il nonno di Yugi regala al nipote un antico puzzle dei tempi degli Egizi, che nessuno è stato in grado di ricomporre. Ma da quando Yugi riesce a mettere insieme tutti i pezzi che lo costituiscono, la sua vita cambia per sempre. Il puzzle dona al ragazzo dei poteri incredibili e perfino un alter ego (Yami Yugi). Quello che un tempo era considerato un antico passatempo, è ora rilanciato sottoforma di gioco di carte.

Nel film, che uscirà negli Stati Uniti il 14 agosto prossimo, si narra una storia altrettanto misteriosa, dove il 21esimo secolo si intreccia all'epoca dell'Antico Egitto. Dalle profondità delle sabbie del deserto egiziano, Anubis, una figura malvagia si risveglia. Sconfitto oltre duemila anni fa, dall'alter ego di Yugi, questo crudele Faraone è tornato per vendicarsi. Con ilpotere sprigionato dall'Ottavo Strumento Magico d'Egitto  of Egypt, Anubis intende distruggere Yugi e sottomettere il mondo intero.