A SORPRESA

Marco Mengoni: "Pronto per un nuovo cd"

A Tgcom24 il bilancio di un anno ricco di successi

16 Dic 2013 - 11:02

Un anno di soddisfazioni per Marco Mengoni dalla vittoria a Sanremo fino "#Prontoacorrereilmioviaggio", triplo confanetto a coronamento del successo di "#Prontoacorrere" nella top ten con 35 settimane di permanenza. Dopo la pubblicazione dell'iBook Author, libro virtuale ideato da Marco, il cantante si ritira per scrivere il nuovo cd come anticipa a Tgcom24. E a Michele, vincitore di X Factor, consiglia: "Circondati del team di lavoro giusto".

Italia 1 trasmetterà in seconda serata il 20 dicembre le immagini del concerto che Marco ha tenuto questa estate a Taormina, le sequenze sono contenute anche nel dvd di "#Prontoacorrereilmioviaggio".

Hai detto "quest'anno credo di aver capito le cose che voglio e quello che non voglio". Cosa non vuoi più?
Non scegliere, non essere libero di scegliere. Sono favorevole ai compromessi ma che siano sempre nel rispetto dell'espressione artistica di una persona. La libertà assoluta che ho avuto per questo disco ne è l'esempio.

A quando risale il momento della tua rinascita?
Non saprei dirlo con esattezza, di certo c'è stato un momento di rottura con quello che è stato. Nel quotidiano ho cercato stimoli esterni e di non essere chiuso in una cerchia stretta. L'obiettivo era confrontarmi con persone che ne sapevano di più di me. E poi devo anche ringraziare il mio produttore Michele Canova.

Come mai?
In dieci anni ha spostato l'asse di produzione italiana del pop e con lui ho avuto il coraggio di staccarmi da quello che avevo fatto in passato ricominciare anche con la scrittura. Insomma più pragmatismo e meno paura di quello che si è. Più aria e meno sostanza.

E' vero che almeno un 50% di cose che fai nel tuo mestiere non ti appartiene?

Giorno dopo giorno sono convinto che faccio il mestiere, almeno per me, più bello del mondo. Si studia, si crea e in qualche modo aiuto me stesso e altre persone che mi ascoltano. Poi ci sono anche cose che fai meccanicamente, più interessanti e altre meno interessanti...

Come questa intervista?
No, no anzi i dibattiti con i giornalisti mi stimolano. Certo, oggi ho più cose da raccontare rispetto al passato e credo anche di essere maturato e più predisposto.

Stai già lavorando al nuovo disco?
Sì. Sono già su un nuovo percorso. Quando sono andato in America ho fatto un salto negli studi Sunset Studio, dove hanno registrato i più grandi dai Beatles ai Led Zeppelin. Con Michele Canova abbiamo messo giù delle idee e stiamo continuando a lavorarci anche via email. Ho molta voglia di scrivere e di tornare in tour anche se in questo momento la mia manager (Marta Donà, ndr) mi sta guardando terrorizzata (ride, ndr).

Cambierai ancora dal punto di vista musicale?
Cercheremo di fissare un equilibrio tra #Prontoacorrere e quello che è in evoluzione. Bisogna sperimentare senza aver paura di sbagliare e chi se ne frega se poi si sbaglia! L'istinto è importante.

Ora avrai tempo di ritagliarti anche del tempo per te stesso?

Nei giorni off del tour ho cercato sempre di ritagliarmi del tempo e anche quello diventa un “lavoro” perché devo fare tutte le cose che non riesco a fare normalmente dallo sport - facendo tennis o altro - alla cucina, perché amo molto cucinare.

Infine, cosa consigli a Michele che ha vinto “X Factor”?

Di essere umile, lavorare sodo e tutti i giorni. Ma mi sembra che queste cose lui le abbia già. Poi gli consiglierei di circondarsi del team giusto e di estendere sempre la sua conoscenza artistica ed umana.

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