spettacolo

Il volto di Gesù sul grande schermo

Da Robert Powell al recente Dafoe

06 Apr 2004 - 11:44

Sono tanti i volti di Cristo che punteggiano la storia del cinema. "The Passion", infatti, è l'ultimo di una serie di film, prodotti dagli anni '60 in poi tra Usa e Italia. Nel nostro paese, il più celebre resta "Gesù di Nazareth" di Zeffirelli (1977), in cui Robert Powell interpretava il Messia. Negli Stati Uniti, polemiche e violenze non risparmiarono il più recente "L'ultima tentazione di Cristo", di Martin Scorsese.

Tra i tanti attori che hanno indossato le vesti di Gesù, ricordiamo Jeoffrey Hunter che offre il suo profilo al "Re dei re" (1961) di Nicholas Ray. Il film accentuava la lettura politica della figura del Messia, facendo di Barabba (Harry Guardino) un cospiratore antiromano. Max Von Sydow, con la sua maschera nordica, è sorprendentemente il Gesù di "La piu' grande storia mai raccontata" (1965) di John Huston (John Wayne è un centurione romano sotto la croce).

Ted Neeley è il Cristo a tempo di rock di "Jesus Christ Superstar" (1973) di Norman Jewson, versione cinematografica del fortunatissimo musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Willem Dafoe è il protagonista de "L'ultima tentazione di Cristo" (1988) di Martin Scorsese. Il film era ispirato al romanzo di Nikos Kazantzakis e mostrava Gesù che scende dalla croce e fa l'amore con Maria Maddalena (Barbara Hershey). Scena questa che provocò violente polemiche e accese critiche negli Stati Uniti.

Enrique Irazoqui è il Gesù de "Il Vangelo secondo Matteo" (1964) di Pier Paolo Pasolini, una delle opere più ispirate del regista-poeta, che coinvolse nell'impresa soprattutto attori non professionisti e amici letterati. Pier Maria Rossi era uno studente sconosciuto quando diede il suo volto a "Il Messia" (1975) di Roberto Rossellini e sconosciuto rimase dopo aver interpretato l'ultimo film del maestro, tutto proteso verso un cinema didattico e privo di enfasi. Robert Powell è "Gesu' di Nazareth" (1977), versione patinata dei vangeli secondo Franco Zeffirelli. Lo sceneggiatore del film era Anthony Burgess, che insoddisfatto per come il regista trattò la sua sceneggiatura, sentì il bisogno di scrivere un romanzo dal titolo "L'Uomo di Nazareth".

Anticipato da scandali e pesanti accuse di antisemitismo, non si può negare che il film di Mel Gibson è sbarcato nelle sale con un'eco straordinaria. Ci si domanda quindi quanto potrà incassare "La passione di Cristo", tenendo conto che recenti film sulla figura di Gesù, come il film di Scorsese, fecero registrare numeri mediocri al boxoffice. Vale la pena ricordare, invece, che film storici come "Ben-Hur" (73 milioni di dollari) e "La tunica" (36 milioni) fecero letteralmente strage al botteghino negli anni Cinquanta.

Ecco gli incassi di alcuni film su Cristo paragonati con quelli del campione di incasso dell'anno: 
1961: "Il re dei re" incassò 14,5 milioni di dollari contro i 152,6 milioni de "La Carica dei 101"
1965: "La piu' grande storia mai raccontata" 15,5 milioni di dollari contro i 163 milioni di "Tutti insieme appassionatamente"
1973: "Jesus Christ Superstar" 25,5 milioni contro i 165 de "L'esorcista"
1988: "L' ultima tentazione di Cristo" 8,4 milioni di dollari contro i 172,8 di "Rain Man"
2003: "The Gospel of John" (inedito in Italia): 3,9 milioni di dollari contro 361 milioni de "Il Signore degli anelli: il ritorno del re".