spettacolo

Milano, grande Mirò alla Mazzotta

Oltre 70 opere della fondazione Maeght

05 Mag 2004 - 20:59

E' dedicata a Joan Mirò la mostra "Metaformosi delle forme", aperta fino al 29 giugno presso la Fondazione Antonio Mazzotta di Milano. La rassegna, curata da Jean-Louis Prat, presenta circa settanta opere del grande artista catalano, in prevalenza sculture, ma anche dipinti, arazzi e disegni provenienti dalla prestigiosa collezione della Fondazione Maeght di Saint-Paul de Vence.

Molti degli artisti le cui opere sono ospitate nella Fondazione Maeght lavorarono fianco a fianco con l'architetto Josep Luis Sert, per creare l'ambientazione ideale ai propri lavori: Joan Miró stesso ideò molta parte degli spazi esterni all'edificio, tornando ad utilizzare un mezzo espressivo, la scultura, per lungo tempo trascurato. L'artista realizzò infatti uno straordinario "labirinto" di ceramiche monumentali e bronzi.

La ripresa della scultura significò per l'artista il contatto con gli elementi primordiali della natura, come il ferro che forgia il bronzo, cui Miró aggiunse tutte le suggestioni e le invenzioni derivate dal surrealismo. Il percorso della mostra, completato da un insieme di dipinti, disegni e arazzi, testimonia l'impegno globale di Miró nel campo della decorazione in relazione al progetto della Fondazione Maeght.

La mostra è caratterizzata anche da uno stretto collegamento tra sculture e disegni: l'artista usa con estrema libertà il suo repertorio grafico di linee, segni e macchie. Le tecniche e i supporti più svariati, come carta di giornale e cartone ondulato, trovano il loro posto e la loro giusta valorizzazione nel lavoro di Mirò.

INFORMAZIONI

Fondazione Antonio Mazzotta
Foro Buonaparte 50, Milano
Tel. 02-878197
informazioni@mazzotta.it