DECISIONE SHOCK

Ornella Vanoni: "Basta tour e album"

Decisione shock per la cantante che si congeda dalla discografica con "Meticci"

10 Set 2013 - 16:28
 © Marinetta Saglio

© Marinetta Saglio

Con "Meticci" Ornella Vanoni ha deciso di dire l'addio alla discografia e anche ai tour. "Ormai non si vendono più dischi - spiega -, che senso ha?". I brani, scritti a quattro mani con il cantautore 20enne ragusano Lorenzo Vizzini, sono in bilico tra fiaba e realtà. Si parla di bambini ma anche di prostituzione. C'è l'omaggio a Lucio Dalla con la cover "4/3/1943": "Mi manca quel matto!".

Perché la decisione di abbandonare la discografia?
Per lavorare su 'Meticci' ci ho messo un anno e mezzo. Non volevo più entrare in una sala di incisione perché avevo in me la consapevolezza che non si vendono più dischi. Poi Mario (Lavezzi, il produttore, ndr) mi ha convinta, grazie anche alla bravura dell'autore Lorenzo Vizzini.

Come l'hanno convinta?
Volevano dare una spinta maggiore al disco con sonorità più vivaci. Ma ogni volta che incidevo un brano poi chiedevo sempre 'venderà, questo disco'?

Chi sono i "Meticci"?
Sono le persone non inquadrate che escono fuori dagli schemi. Gli artisti sono meticci, io lo sono e lo era anche Dalla...

Nell'album c'è la cover di "4/3/1943", le manca Lucio?
Moltissimo. Era un matto vero! Una persona curiosa del mondo, della luna, della letteratura... Di tutto! Dormiva pochissimo, si metteva nella sua macchina e girava ovunque. Ha allargato le sue conoscenze in maniera esponenziale!

Qual è la canzone a cui è più legata di questo disco?
'Non è questa casa mia' perché parla di una puttana della sua solitudine, della sua paura e della sua inquietudine. Ma si parla anche del malessere esistenziale. Non bisogna mai sottovalutarlo, io vedo gente che non lo affronta, giocando a burraco.

Ci sono anche due brani firmati da Nada e Battiato, hai avuto difficoltà a contattarli?
No. Amo la scrittura di Nada. Lei ha composto per me 'Il bambino sperduto'. In verità mi aveva detto che non scriveva per nessuno ma le ho risposto 'senti, parlami di un bimbo e della madre'. Lei ha creato questo testo meraviglioso che sembra una favola. La mamma prima di mettere il figlio a letto gli serve la luna su di un piatto. Battiato, invece, mi ha ceduto la sua 'Aurora' scritta assieme all'arabo Nabil Salameh dei Radiodervish, ma poi mi ha detto 'incidila e poi la faccio pure io, più bella della tua versione'.

Si ritira dalle scene ma anche dai tour?
Il mio ultimo tour 'Un filo di trucco, un filo di tacco', legato a questo disco inizia a marzo 2014. Sarà divertente e ironico, l'ho già scritto con una brava scrittrice. Poi basta, non canto più o quantomeno lo farò per iniziative live particolari, speciali. Mi vedo come una donna rugosa, anziana che canta le melodie latine oppure il jazz! Anche fare un tour stanca.

In realtà il ritiro dalle scene discografiche di Ornella avverrà gradualmente. E' previsto per fine settembre la pubblicazione in digitale - sulla piattaforma Believe Digital - dei due album "Io fuori" e "Io dentro" con i New Trolls, entrambi pubblicati nel 1977 e introvabili sul mercato. Inoltre per il 2014 si pensa poi di inserirli, su supporto fisico, in un cofanetto speciale che racchiude la carriera di Ornella dal punto di vista musicale ma anche narrativo. La cantante, infatti, scriverà un libro - il secondo dopo "Una Bellissima Ragazza" - in cui si racconterà con le sue canzoni. Il volume sarà incluso nella confezione con gli album.

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