VOLTO MEDITERRANEO

Rosaria Russo, tra cinema e moda

L'attrice presto al cinema come una femme fatale ne "Il pasticciere", e poi si occuperà del festival "Cinema e moda"

22 Mag 2013 - 10:18
 © Ufficio stampa

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Rosaria Russo, una dark lady dal fascino mediterraneo. L'attrice siciliana sarà presto al cinema accanto a Ennio Fantastichini e Antonio Catania (nella vita suo marito - ndr) ne "Il pasticciere", nuovo film di Luigi Sardiello. "E' il secondo film che faccio con lui e mi ha davvero trasformata: è stato molto coraggioso" dice a Tgcom24. A giugno poi Rosaria si occuperà del festival "Cinema e moda", a San Marino, in veste di imprenditrice.

Con questo film l'attrice torna al cinema dopo l'esperienza accanto a Emilio Solfrizzi ne "Il piede di Dio", diretto dallo stesso Sardiello. "La cosa bella è che rispetto al primo film Luigi mi ha trasformata: mentre là ero una madre, mediterranea nell'aspetto, qui sono una donna cattiva, una femme fatale bionda. E' stato molto coraggioso, perché spesso i registi ti fanno fare sempre la stessa cosa".

Ma Rosaria non è solo un'attrice impegnata su più fronti (in uscita anche "Eppideis" accanto a Gianmarco Tognazzi), ma anche un giovane donna con piglio da imprenditrice. In questa veste si occuperà infatti del festival "San Marino: cinema e moda", che andrà in scena a giugno. Un modo per rinverdire i fasti del cinema di un tempo. "Nei film di una volta si vedevano vestiti che poi facevano la moda - racconta Rosaria -. Avevano un'anima. Quanti ora ricordano un vestito visto in qualche film recente? La moda ha avuto un'impronta nel cinema e viceversa: ora sembra quasi che più sei brutta e sciatta e maggiori possibilità hai di far pensare che sei brava". Il festival vivrà tra schermo e passerella: "Ho trovato gli abiti originali di alcuni film - continua -. Si vedranno degli spezzoni di film di qualche minuto e poi sfileranno le modelle con indosso quei vestiti".

Se le soddisfazioni non mancano, l'attrice siciliana pare avere un piccolo cruccio. "Io vorrei tanto fare una commedia - confessa -. Sono un tipo spigliato, che si prende molto in giro. Eppure mi chiamano solo per ruoli drammatici o commoventi. Che dici? - domanda lei tra una battuta e l'altra - Non ti faccio ridere un po'?".